24 Aprile 2016

INTER-UDINESE 3-1, i top e i flop – Bene Jojo e Kondogbia, Murillo e Miranda rivedibili sul gol

Dopo Inter-Udinese analizziamo le prestazioni dei migliori in campo e dei "rimandati" per i nerazzurri.

I TOP

JOVETIC – Il montenegrino torna ad essere decisivo: l’ultima realizzazione risaliva all’incontro di andata tre le due compagini. Oggi, dopo essere rientrato in gruppo da qualche settimana, Jovetic è stato molto nel vivo della manovra e ha creato pericoli quasi ad ogni pallone toccato. Se badasse un po’ più alla concretezza e meno alla spettacolarità potrebbe risultare sicuramente più utile. Vedasi l’azione insistita in cui ha provato a servire ben tre volte Brozovic, nella morsa degli avversari, quando sulla destra si era liberato Biabiany. Ma al di là di qualche errore, non gli si può rimproverare seriamente nulla: due gol per lui e tre punti per l’Inter. Bene così.

KONDOGBIA – Abbiamo dovuto attendere otto mesi, ma alla fine possiamo dire con tutta la convinzione di cui disponiamo che il Kondogbia di questa sera è uno di quei giocatori che possono spostare gli equilibri. Finalmente, ci viene da aggiungere. Condizione atletica straripante e tenacia nei contrasti e in interdizione: lui e Brozovic, con Melo a coprire le spalle, formano una coppia di centrocampo molto eterogenea, ma riescono a essere complementari. La sensazione, poi, è che l’ex Monaco abbia addirittura ancora ampi margini di miglioramento. Chapeau.

BROZOVIC – Il problema principale del croato sembra essere una certa discontinuità, paradossalmente più marcata nelle gare in cui l’Inter affronta avversari sulla carta inferiori. Questa sera, però, non è stato così: combattivo – uno dei pochi – fin dal primo minuti, Marcelo è l’anima del centrocampo nerazzurro, colui che, a partire dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia, si è caricato la squadra sulle spalle insieme ad Icardi e Perisic e ha permesso al Biscione di uscire dalla crisi. Argento vivo.

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