Inter, con la vittoria di stasera al San Paolo rotto un tabù lungo 8.000 giorni: l’ultimo colpo a Napoli con Ronaldo e Simoni
In occasione dell'ultima vittoria esterna col Napoli in panchina c'era ancora Simoni
Nella giornata di domani – statene certi – il titolo sui tabù infranti che campeggerà sulle prime pagine dei giornali sarà quello della prima tripletta di Cristiano Ronaldo in Serie A, dopo un anno e mezzo: intanto, però, il suo tabù, il suo sassolino dalla scarpa, se lo toglie anche l’Inter, con la vittoria di questa sera (1-3) al San Paolo di Napoli. E il tabù è appunto quello di una vittoria nel capoluogo campano, evento che – per i colori nerazzurri – mancava dal 1997, da ventitré anni.
Era, infatti, il 18 ottobre 1997 quando la squadra di Ronaldo (l’altro, il Fenomeno), allenata da Gigi Simoni, sbancava la tana dei partenopei col punteggio di 0-2 (gol di Galante e autogol di Turrini). Era la squadra di Bergomi, Moriero, Simeone, Djorkaeff e del sopra citato Ronaldo; era – quella – l’annata che si concluse con l’episodio Iuliano-Ronaldo, con le polemiche, con i sospetti e con le tensioni. Erano 8.115 giorni fa. Era un tabù. Che l’Inter, questa sera, ha finalmente rotto. E se sia, anche questa, una piccola soddisfazione transitoria per soddisfazioni maggiori lo dirà il tempo.
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