10 Novembre 2014

Inter-Verona Mazzarri in conferenza: “Grande gara finchè eravamo in 11”

Inter-Verona Mazzarri

Nel post partita di Inter-Verona, Walter Mazzarri ha parlato ai giornalisti presenti in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

DOMANDA DI PASSIONEINTER: Come si sopperisce all’assenza di Medel’ Intanto vediamo chi recuperiamo, Hernanes non se l’è sentita di entrare. Sappiamo chi manca, se non altro avremo più tempo di ragionarci, questa volta abbiamo avuto poco tempo. Ennesima partita in cui l’Inter fa fatica con le piccole, ora arrivano Milan e Roma. E’ un’occasione o c’è più pressione? Per noi le partite più difficili sono queste. Con la Samp siamo gli unici ad averli battuti, ogi di più i giocatori non potevano fare. Io credo che giocando così faremo i punti che meriteremo, oggi è andato tutto storto: il palo, la parata su Vidic. Facciamo qualche errore di ingenuità, potevamo perdere più tempo e paghiamo tutto. Rimaniamo con la prestazione ottima finchè eravamo in 11. Giocando così possiamo far bene anche con le squadre più blasonate che lasciano più spazio. Ripensando all’espulsione, se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa? Potevamo fare 4-4-1 come col Cagliari, ma la squadra non conosce questo meccanismo. Non volevo levare una punta, perchè volevo tenere il Verona in apprensione; volevamo fare un gol e c’eravamo quasi riusciti. Se levavo una punta, davo la sensazione di volermi solo difendere. Mi sembrava il modulo giusto: Palacio andava in pressing, Kovacic scalava mediano. Era la cosa più logica, fino in fondo non si è sofferto più di tanto, non ci scordiamo che Giovedi abbiamo giocato con gli stessi, il calo era prevedibile. Non siamo stati fortunati. Alla squadra manca mentalità quando manca un uomo, si rassegna? Oggi eravamo ai minimi termini, gli unici freschi erano Nagatomo e Icardi. E’ normale che nel secondo tempo, dopo aver speso tanto, ci sia il calo. Va tenuto in considerazione. Con una squadra che ha preparato la partita tutta settimana, era normale che fossero più freschi. La partita col Cagliari mi ha confermato che certi moduli in 10 non li reggiamo, ecco il perchè della mia scelta. Era possibile cambiare interpreti, magari qualcuno più fresco che corresse di più? Due cambi sono stati obbligati. Icardi mi ha chiesto il cambio, se così non fosse stato avrei levato Kuzmanovic che era sfinito per tentare l’assalto negli ultimi 30 secondi. L’ultimo cambio sono stato costretto a tenerlo fino all’ultimo perchè ho rischiato di rimanere in 9, non potevamo prenderci rischi. Difesa schierata male sul 2-2: solo un problema di stanchezza o peccato tattico? E il primo giallo a Medel per lei c’era? Per me non era fallo da ammonizione, se andate a rivedere mi sono arrabbiato e ci è costato la partita, dà fastidio questo. Sul 2-2 la zona era quella di Dodò e Juan Jesus, loro hanno giocato tutte le partite, è normale e fisiologico il calo di concentrazione. Per la voglia di andare a rubar palla abbiamo creato il buco e così abbiamo subito il gol. Atteggiamento soft dell’Inter in partenza, è successo anche a inizio campionato: perchè? Eravamo legati e paurosi, il cazzotto ci ha fatto svegliare: abbiamo cominciato a giocare e abbiamo fatto una gran partita. Al primo errore ci hanno preso in contropiede e ci hanno fatto gol. Succede ogni tanto che si parta così, la avevamo rimediata con un vantaggio meritato. Perchè l’Inter non aggredisce le partite? Nel primo tempo ho fatto 80% di possesso palla, ha visto la partita? Se si fanno gli errori è un altro discorso, loro hanno fatto solo ripartenze. Siamo andati troppo avanti e quando abbiamo perso palla eravamo sbilanciati. E’ vero che non trovavamo spazio, ma non è vero che non siamo andati a prendere palla, abbiamo preso gol proprio per questo, il possesso palla lo dimostra. Come si spiega ai tifosi questa mancanza di “garra”? E Medel è possibile vederlo mezz’ala? Mi pare che Medel sta giocando bene, la mia squadra ha fatto una grande gara finchè è rimasta in 11. Se poi si guarda solo al risultato in 10 contro 11 ci può stare. Non siamo nemmeno tanto fortunati negli episodi, bastava poco e avremmo portato a casa un risultato meritato. Lo dico ai giornalisti come ai tifosi. Pensando così il progetto migliorerà.