Le PAGELLE di Inter-Verona: Barella da urlo, che Bastoni! Lautaro troppo lezioso
I voti e giudizi del match di San Siro, valido per la dodicesima giornata di Serie AHANDANOVIC 5 – Travolge Zaccagni in area di rigore, per Valeri non ci sono dubbi. Un’uscita un po’ avventurosa del capitano nerazzurro che avrebbe potuto anche evitare l’entrata visto che l’avversario si era defilato spalle alla porta. Per il resto della partita non viene quasi mai impegnato se non dai suoi compagni nell’impostazione del gioco dal basso.
SKRINIAR 6,5 – Si fa infilare alle spalle da Zaccagni, su ottimo suggerimento di Lazovic. Gioca praticamente quasi tutta la partita nella metà campo del Verona, anche in avanti si rende più volte pericoloso. Cresce nel finale di gara con la sua solita grinta, messa a disposizione dei compagni.
DE VRIJ 6,5 – Brozovic è a marcato a uomo, tocca a lui dettare i ritmi del gioco. Prova anche il jolly dalla lunga distanza, alla Acerbi, con un grande tiro che però non sorprende Silvestri. Nel secondo tempo salva un 3 contro 1 con un intervento prodigioso.
BASTONI 7 – Torna nella difesa a 3 facendo rifiatare Godin. Pochi pericoli dalla sua parte, chiude con astuzia un contropiede pericoloso del Verona a fine primo tempo. Dai suoi piedi parte l’azione del gol del pareggio di Vecino, con una bellissima apertura per Lazaro. Sfiora anche il gol dopo una strepitosa azione personale e un sinistro che per poco non si insacca all’incrocio dei pali.
LAZARO 6,5 – Dopo un avvio incoraggiante, si perde e scompare dalla gara per tutto il primo tempo. Sulla destra l’Inter sembra non affondare, la musica cambia nel secondo tempo quando l’austriaco entra in campo tarantolato. E’ suo l’assist dell’1-1 targato Vecino.
87′ D’AMBROSIO S.V –
VECINO 6,5 – Ha sui piedi il pallone dell’1-1 prima della fine del primo tempo ma clamorosamente la palla non oltrepassa la linea di porta. Si riscatta nel secondo tempo con il solito inserimento in area di rigore e con la solita garra. Nel finale rimedia una brutta botta alla testa, da guerriero rimane in campo.
BROZOVIC 6 – Sfiora la traversa, prova più volte il tiro dalla distanza ma ogni tentativo nel primo tempo non va a buon fine. Juric gli costruisce una marcatura ad hoc, lui si inventa trequartista rendendosi pericoloso tra le linee. Rimedia anche un cartellino giallo per aver fermato una ripartenza.
BARELLA 7,5 – Corre, corre, corre. Come sempre. E ora segna anche. Nel primo tempo è un po’ più impreciso del solito e anche lui sembra non riuscire a dare il cambio di marcia alla squadra. Cresce insieme al resto dei compagni nella ripresa. Si inventa un eurogol da fuori area a giro che vale da solo il prezzo del biglietto.
BIRAGHI 5,5 – Ancora una volta tocca a lui sulla fascia sinistra, dai suoi piedi partono le due azioni più pericolose del primo tempo. Tira ogni calcio piazzato, serve però più precisione e mira.
63′ CANDREVA 6 – Il suo ingresso in campo dà sicuramente qualcosa in più lì davanti all’Inter. Sfiora anche il gol, si intestardisce un po’ troppo.
LUKAKU 5,5 – Gioca praticamente a ridosso dell’area di rigore del Verona spalle alla porta per tutti i primi 45 minuti, è il più pericoloso dell’Inter sfiorando il gol in tre circostanze. Sfortunato quando il suo sinistro si spegne sul fondo per poco. Nel secondo tempo trascina la squadra con cambi di gioco ma l’incredibile errore a tu per tu con Silvestri pesa troppo nella sua valutazione.
LAUTARO 5,5 – Sicuramente non una delle sue migliori partite. Il numero 10 lotta come sempre su ogni pallone, fin troppo visto che per un’entrata pericolosa rimedia anche un cartellino giallo. Sotto porta sembra essere tornato quello di inizio anno, troppo lezioso e meno cattivo.
81′ ESPOSITO 6 S.V