PUNTO PRIMAVERA – L’Inter torna alla vittoria con un super-Bonazzoli. Domani il derby per superare i cugini
di Daniele Fiori. Segui @FioriDaniele
Inter Virtus Lanciano Primavera: 3-2. Nelle mura di casa i nerazzurri tornano finalmente alla vittoria, giocando un’altra splendida partita e limitando i disastri delle ultime apparizioni solo agli ultimi minuti di gara. Il black out infatti c’è stato anche in questa occasione, ma fortunatamente non ha compresso il risultato come nella gara contro l’Hellas di una settimana fa. Il bottino di 3 gol guadagnato nel corso di una gara dominata per lunghi tratti, ha permesso all’Inter di non pagare l’ennesimo calo di concentrazione sopraggiunto questa volta proprio al 90′, quando ormai tutto sembrava deciso. Ancora una volta i ragazzi di mister Cerrone hanno dimostrato di essere in grado di disputare delle gare notevoli dal punto di vista tecnico-tattico ma di non essere maturati dal punto di vista mentale. Un handicap che molto spesso la squadra ha pagato nel corso di questa stagione. Ora però meglio gioire per questa vittoria, che ridà fiducia all’ambiente proprio nel momento più delicato dell’anno: alla fine della regular season mancano solo 4 partite, poi si comincerà a fare sul serio. Gli appuntamenti sono per domani, ore 15, quando andrà in scena a “Milanello” il derby primavera (vedi sotto) e poi per sabato prossimo, sempre ore 15, in quel di Varese.
LA PARTITA IN PILLOLE – Sabato 5 aprile al centro sportivo “Facchetti” di Milano si presenta la Virtus Lanciano, squadra penultima nel girone B con appena 9 punti: un’ottima occasione per i nerazzurri, che hanno bisogno di una vittoria per fermare la striscia di risultati negativi. L’Inter comincia subito bene, sfruttando la netta superiorità delle sue due ali Polo e Camara, che fanno il bello e il cattivo tempo nella metà campo ospite. Il primo squillo è proprio di Camara, che rientra e prova il mancino senza però trovare fortuna. I ragazzi di Cerrone hanno studiato bene il match e per il Lanciano è difficile provare a costruire manovre offensive. Sempre dai piedi del guineano al 22′ arriva il gol del vantaggio: con uno stop salta il diretto avversario e poi serve a Bonazzoli una palla da dover solo spingere in rete. Dopo l’1-o però i nerazzurri alzano il piede dall’acceleratore: si va il riposo con i padroni di casa in pieno controllo della gara, ma lo spauracchio di un’impensabile rimonta, visti i precedenti, aleggia nell’aria. Fortunatamente la seconda frazione comincia con un’Inter nuovamente a trazione offensiva: il primo a provarci è Sciacca, ma il suo diagonale si spegne a lato. Una ghiotta occasione capita anche sui piedi di Puscas, a cui però non riesce la deviazione vincente sul cross di Yao. Allora ci pensa ancora Bonazzoli a tirare fuori dal cilindro il gol del raddoppio: al limite dell’aria addomestica un brutto pallone servitogli da Camara, poi con un sombrero salta un difensore abruzzese e al volo lascia partire un sinistro imparabile a fil di palo. Al 66′ l’Inter è sul 2-0: una liberazione per tutti i nerazzurrini che corrono ad abbracciare il loro bomber. Dopo il gol Cerrone inserisce Lorenzo Tassi, che non giocava una partita da ben 106 giorni: il suo tiro dal limite dopo una decina di minuti mostra che il talento nerazzurro è ancora un po’ arrugginito. Nel frattempo però ci pensa Polo a creare scompiglio nella difesa ospite: il suo tiro-cross dalla sinistra viene salvato solo sulla linea di porta. All’83’ sale in cattedra ancora Camara per mettere il sigillo sulla gara: la freccia nerazzurra salta in velocità ben 4 avversari per poi servire Mira, che con un pregevole tiro di sinistro batte Elezaj e segna il 3-0 (il guineano si infortuna però nell’eseguire l’ultimo passaggio). La partita pare chiusa e l’Inter si addormenta: proprio al 90′ Raho apre le marcature per gli ospiti con un colpo di testa da corner. Sembrerebbe il gol della bandiera, se non fosse che tre minuti più tardi sempre da calcio d’angolo Difino accorcia le distanze. Per due volte la difesa nerazzurra lascia completamente soli i propri avversari. Cerrone e i suoi sono costretti quindi ad un minuto di sofferenza, ma alla fine arriva la vittoria: Inter Virtus Lanciano Primavera finisce 3-2.
INTER-VIRTUS LANCIANO 3-2 INTER: Ivusic; Yao, Sciacca, Paramatti, Eguelfi; Camara, Dabo (22’st Tassi), Palazzi, Polo; Bonazzoli (27’st Mira), Puscas (13’st Bigotto). A disposizione: Maniero, Longo, Pinton, Gaiola, Baldini, Acampora, Ventre, Costa. Allenatore: Salvatore Cerrone VIRTUS LANCIANO: Elezaj; Giancristofaro, Bei, Sorrentino, Degrassi; Cataldi (27’st Verna), Sablone; Difino, De Feo, Raho; Sablone (26’st Taneski). A disposizione: Terbeshi, Caruso, Alessandroni, Colella. Allenatore: Salvatore Alfieri HIGHLIGHTS DEL MATCH: [youtube]http://youtu.be/RKFR5YjWDBs[/youtube]
DOMANI IL DERBY – Domani mercoledì 10 aprile i nerazzurri torneranno in campo per il recupero della 21^ giornata di campionato contro i cugini rossoneri. Quella contro il Milan sarà una gara molto più complicata, visto lo straordinario andamento della squadra di Inzaghi nelle ultime settimane, compreso il 6-0 rifilato al Cittadella sabato scorso. L’Inter però scende in campo senza nessuno timore reverenziale: sa di poter vincere il derby e sa di poter scavalcare nuovamente i rossoneri in classifica. In caso di vittoria infatti i baby nerazzurri tornerebbero a 2 lunghezze di vantaggio, anche se il Milan deve ancora recuperare un’altra gara (contro l’Hellas). Sarà comunque un test importante per verificare lo stato di forma della squadra in vista dei play-off, contro un avversario di livello. Non servono poi altre motivazioni: un derby è sempre un derby, anche nel campionato Primavera, quello che conta è vincerlo.
LA CLASSIFICA del GIRONE B:
- Chievo Verona 54
- Atalanta 53
- Milan 45 (due partite in meno)
- Inter 44 (una partita in meno)
- Udinese 38
- Brescia 38
- Hellas Verona 33 (una partita in meno)
- Padova 32
- Cagliari 31
- Varese 29
- Pescara 24
- Ternana 13
- Virtus Lanciano 9
- Cittadella 2