L’Inter saluta Williamson, uomo di riferimento di Thohir. Adesso più poteri nelle mani di Antonello
Era lo chief strategy officer della società nerazzurraEntrato in società con l’acquisizione del club ad opera di Erick Thohir, Michael Williamson da ieri non è più un dirigente nerazzurro in seguito alla risoluzione consensuale del rapporto con l’Inter. Un addio che può essere interpretato come un chiaro segnale delle intenzioni già espresse del presidente indonesiano di voler cedere le proprie quote di minoranza per intero al gruppo Suning. Williamson, che era lo chief strategy officer della società, si è occupato del tema stadio, della ristrutturazione di San Siro e della ricerca dell’area per il centro di allenamento, ovvero la trattativa poi non andata a buon fine dell’area di Piazza d’Armi.
Come riportato nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Williamson non sarà sostituito nell’organigramma della società. Di fatto le sue mansioni saranno rilevate dall’attuale amministratore delegato Alessandro Antonello, che di fatto vede ampliato il suo raggio d’azione. Proprio Antonello ora si occuperà (anche) di proseguire i discorsi relativi a San Siro – a fine luglio è stato trovato un accordo col Comune e il Milan per un piano lavori da 15 milioni di euro –, oltre alla ricerca di una nuova area per il centro sportivo. Alcune zone sono allo studio: possibile che si proceda per gradi, l’obiettivo primario è riunire le giovanili in un’unica sede.
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