Zenga: “Mi rode per non essere all’Inter? No, sono alla Samp, ma…”
Walter Zenga, beniamino dei tifosi nerazzurri e allenatore della Sampdoria, ospite a Radio Deejay ha risposto ad alcune domande sull’Inter e sulla squadra blucerchiata. Di seguito le dichiarazioni di Zenga: “Brehme in difficoltà economiche? L’ultima volta che l’ho visto stava bene, mi ha anche dato il biglietto da visita della sua nuova attività. Ma parliamo comunque di circa […]Walter Zenga, beniamino dei tifosi nerazzurri e allenatore della Sampdoria, ospite a Radio Deejay ha risposto ad alcune domande sull’Inter e sulla squadra blucerchiata.
Di seguito le dichiarazioni di Zenga:
“Brehme in difficoltà economiche? L’ultima volta che l’ho visto stava bene, mi ha anche dato il biglietto da visita della sua nuova attività. Ma parliamo comunque di circa un anno fa. Zenga prima di Buffon? Ogni giocatore ha avuto la sua epoca, Buffon è il migliore della sua. Se sono stato il migliore della mia non devo dirlo io ma Gigi è un totem per tutti”.
“Rosicare per non essere all’Inter? Sono molto felice di essere alla Sampdoria, che reputo un punto di arrivo. L’obiettivo della Samp di quest’anno è fare un punto in più dell’anno scorso e di stare nella parte sinistra della classifica, valorizzando i nostri giovani come Correa. E ci manca il quid per poter lanciare Bonazzoli, che ha 18 anni. Chi vince Inter-Juve? Vince l’Inter, che discorsi“.
Infine, a Zenga viene chiesto se in conferenza stampa si fosse commosso parlando della sua storia all’Inter: “Non si possono descrivere 22 anni della propria vita, è difficile”.