INTERISTI 2.0 – Vivi, il nerazzurro a tinte rosa che conquista Twitter
Continua il nostro viaggio nei Social Network alla ricerca dei più interessanti profili in chiave nerazzurra: questa settimana siamo tornati su Twitter, per scovare altri profili che seguono con attenzione le vicende di squadra e Società tra retweet, preferiti e hashtag. La nostra ricerca nerazzurra ha assunto sfumature rosa e ci ha condotto fino a Viviana, o più semplicemente Vivi: “Pane al pane e vino al vino” è il suo motto, perchè il calcio in fin dei conti è un concetto semplice che Vivi affronta con il suo lato giocoso e simpatico, senza inutile pesantezza. Abbiamo chiesto a Vivi qualcosa sull’Inter ai tempi di Twitter e ne è venuta fuori una chiacchierata su tanti temi di attualità nerazzurra:
Ciao Vivi, cominciamo con la più classica delle domande: che cos’è per te l’Inter? “L’Inter per me è passione, amore, emozione. Tifare Inter è come andare sulle montagne russe, non ci si annoia mai. Mi fa gioire arrabbiare e soffrire, proprio come in una grande storia d’amore. Prendo in prestito una frase di Max Pezzali: “Sei la fonte di energia più potente che ci sia,bomba atomica dritta nello stomaco”. Ecco, questa frase descrive perfettamente ciò che provo per l’Inter.”
Come hai vissuto i tanti cambi attorno alla squadra, a partire da quello in Società fino a quello in panchina? “Il cambio societario è stato un momento storico importante per tutti gli interisti. Moratti è stato il mio unico Presidente, essendo una tifosa giovane e dunque l’affetto per lui era ed è davvero tanto. Il calcio però è fatto di cicli, tutto inizia e tutto finisce ed è giusto che sia così. Il cambio era necessario e proprio per questo l’ho vissuto con entusiasmo e serenità. Ancora ci sono aspetti che non mi convincono in pieno ma in generale ho fiducia in Thohir e nel suo progetto. Per quanto riguarda il cambio in panchina beh… È un invito a nozze! Sono sempre stata unamanciniana convinta e scegliere lui per sostituire Mazzarri è stato un segnale forte da parte della società. Mancini è sinonimo di garanzia qualità e professionalità, in piú conosce bene l’ambiente e tutto questo non può che farmi ben sperare per il futuro.”
@robymancio mi fido delle tue qualità Mister, nel primo tempo ho visto una bella Inter.Continuità e concentrazione,ce la faremo. #forzainter ? M’Vivi (la M è muta) (@BibiVivy) 7 Dicembre 2014
Ci sono tante ragazze come te che seguono febbrilmente la squadra,addentrandosi anche in questioni piuttosto tecniche e specifiche. E’ quindi definitivamente sfatato secondo te il luogo comune che calcio e donne non vanno d’accordo? “Io seguo il calcio in pratica da quando avevo dieci anni. Leggevo il Corriere dello Sport, guardavo Novantesimo Minuto e mio papà come regalo mi portava allo stadio. Per me è sempre stata normalità, il luogo comune esiste solo nella testa di quelle persone che legano l’immagine della donna unicamente a determinati canoni. Un pensiero ormai del tutto superato direi, o almeno così dovrebbe essere. Prova ne sia il fatto che le donne competenti in materia calcistica sono sempre di più, così come gli uomini che apprezzano questa caratteristica.” Hai il potere di rinnovare a vita un giocatore e di cederne immediatamente uno: quali sceglieresti? “Kovacic, attualmente sarebbe lui il giocatore che rinnoverei a vita. È giovane, ha una classe cristallina e un talento che presenta ancora ampi margini di miglioramento. Mateo è il nostro futuro, credo molto in lui. Se dovessi cederne immediatamente uno (anche se qui la scelta sarebbe più ampia rispetto alla precedente) direi Guarin. Inizialmente avevo fatto molto affidamento in lui ma a lungo andare ho cambiato idea. Tatticamente limitato e troppo poco funzionale al gioco di squadra.” Tra ricavi e Fairplay Finanziario, è un calcio in cui le questioni di soldi a volte contano più delle questioni di campo. Come ti poni di fronte a questo cambiamento in corso? “Una cosa è certa, la parola Fairplay Finanziario non mi sta per niente simpatica! Scherzi a parte, sono consapevole del fatto che il mondo del calcio sia totalmente cambiato. Il calcio moderno è un’azienda, gli sponsor hanno sempre più potere e i risultati sportivi di società economicamente forti come Real Madrid e Bayern Monaco parlano chiaro: ricavo e bilancio contano e non poco. Io però sono una tifosa e in quanto tale preferisco concentrarmi sulle questioni di campo, anche perché non sono particolarmente esperta di finanza. Mi piace ovviamente seguire gli sviluppi e rimanere informata sulla questione ma non mi spingo troppo oltre. Lascio parlare gli esperti, o presunti tali.” Dopo il triplete abbiamo vissuto anni difficili: hai mai pensato di allontanarti dall’Inter? “MAI! Il mio amore per l’Inter è sempre più forte. Anni difficili ne abbiamo avuti tanti, anche prima del Triplete, e io per fortuna c’ero così come ci sono adesso. Il bello di essere Interisti è proprio questo, si soffre e si gioisce ma sempre con la stessa folle passione!”
Oh ma riuscite a parlare di Inter senza pronunciare SEMPRE la frase “eh ma è tutta colpa di Mazzarri”? Siete limitati eh. Non c’è piuuuuuú!! ? M’Vivi (la M è muta) (@BibiVivy) 8 Dicembre 2014
Quale il momento più bello e quale il più brutto nella tua carriera da interista? “Il momento piú bello nella mia carriera da Interista è stata la semifinale di Champions League 2010 contro il Barcellona. Sia la semifinale di andata che quella di ritorno. Due partite bellissime, diverse ma entrambe ricche di emozioni. In quel momento ho capito che avremmo vinto tutto. Troppo forti. Il momento più brutto è stato senza dubbio quel maledetto 5 maggio. Un sogno sfuggito di mano all’ultimo minuto… Peccato.”
Il caso Icardi l’ha buttata dentro. #InterUdinese ? M’Vivi (la M è muta) (@BibiVivy) 7 Dicembre 2014
Ti chiama Dio e ti chiede di scegliere chi fra Milan e Juve far sparire per sempre dall’esistenza: chi scegli e perchè? “Questa si che è una bella domanda! Ci vorrebbe una risposta alla Peppino Prisco ma non ho la sua genialità e quindi ne faccio fuori soltanto una: la Juve. Il motivo? Basta se dico che “CHI AMA IL CALCIO ODIA LA JUVE” o devo aggiungere altro?” La redazione di PassioneInter.com ringrazia Viviana per la disponibilità e gentilezza mostrate nel corso dell’intervista.