INTERISTI ON THE ROAD: Puscas castiga il Milan e si sblocca, deludono Kondogbia e Longo
Il punto sui nerazzurri in prestito: l'attaccante rumeno trova la prima gioia stagionale mentre in molti sono protagonisti di una prestazione insufficienteKondogbia, Gabigol, Biabiany e tanti altri: nell’ultima finestra di mercato la dirigenza nerazzurra ha concluso alcune operazioni in uscita mandando in prestito diversi giocatori con l’obiettivo di garantire a questi più minuti, maggiore visibilità e la possibilità di rilanciarsi dopo aver indossato la maglia dell’Inter. Passioneinter con la rubrica Interisti on the road vi terrà aggiornati sulle prestazioni dei giocatori di proprietà nerazzurra con le loro rispettive squadre.
ESTERO – Prima sconfitta stagionale per il Valencia di Geoffrey Kondogbia, battuto per 1-0 al Coliseum Alfonso Pérez dal Getafe: il francese è apparso sottotono rispetto alle ultime uscite ed è stato sostituito all’intervallo, anche per via del giallo che pendeva su di lui.
Weekend amaro anche per il Tenerife di Samuele Longo, sconfitto sul campo dell’Almeria per 2-1: giornata da dimenticare per l’attaccante cresciuto nelle giovanili nerazzurre (in campo per tutta la partita e ammonito al 90′) che sciupa clamorosamente due palle gol a tu per tu con il portiere avversario. Curiosità: per i padroni di casa il gol dell’1-0 è stato siglato dall’ex Juventus e Roma Marco Motta.
Si deve arrendere alla maledizione spagnola di questa giornata anche Rej Manay, mandato in campo al 55′ della ripresa, sul risultato di 0-0, dal tecnico José Luis Oltra nel match tra il suo Granada e il Rayo Vallecano: l’attaccante albanese, pochi minuti dopo il suo ingresso, per un soffio non trova la via del gol e nel finale è costretto ad ammirare la rete di Dorado che al 88′ ha regalato i 3 punti per i padroni di casa.
Vince 3-0 lo Sparta Praga di Stramaccioni e Biabiany al Generali Arena contro il Mlada Boleslav: l’esterno offensivo francese non è partito titolare e non è stato mandato in campo dall’ex tecnico nerazzurro nemmeno nella ripresa.
Dopo non essere stato convocato da Rui Vitoria per il “Clássico” tra Porto e Benfica, per Gabigol arriva la chiamata per l’ultimo turno di Champions League che vedrà i portoghesi (ancora a 0 punti) sfidare il Basilea. Ma l’addio alla squadra lusitana a gennaio ormai è inevitabile.
68 minuti per Gaston Camara, in forza al Gil Vicente che perde davanti ai propri tifosi per 1-2 contro l’Oliveirense: ancora fermo ai box Babayoko, non convocato da Peter Zeidler, tecnico del Sochaux, per la sfida di Coppa francese contro il Saint Louis Neuewg.
ITALIA – Prima gioia stagionale e primo punto conquistato in campionato per George Puscas e il suo Benevento: nella giornata storica del club campano che ha agguantato il pareggio finale allo scadere grazie all’incornata del portiere Brignoli, l’attaccante rumeno finalmente si sblocca. E Puscas decide di farlo proprio contro il Milan: partito titolare e in campo tutta la partita, il classe 1996 nel primo tempo non riesce a mettersi in mostra limitandosi ad aprire spazi per gli esterni. Sigla poi il gol del momentaneo 1-1 con un tocco da rapace d’area di rigore.
Anche il Pescara pareggia all’ultimo respiro per 3-3 all’Adriatico contro la Ternana. 90 minuti per Carraro, dopo gli ottanta disputati martedì al Marassi contro la Sampdoria nei sedicesimi di Coppa Italia: alcune buone giocate per il centrocampista classe 1998, ancora acerbo però in alcune letture di gioco. Ai box Palazzi, fermato da una lesione al legamento crociato anteriore e menisco esterno del ginocchio destro.
Francesco Forte non riesce a replicare la super prestazione di una settimana fa contro il Pescara: l’attaccante dello Spezia, in campo 64 minuti nel match vinto dalla Cremonese, ha una sola occasione da gol, respinta sulla linea. Per il resto della sfida non brilla moltissimo e perde diversi palloni. Rimane invece ai box Raffaele Di Gennaro.
Tre gol subiti per Francesco Bardi nel rocambolesco pareggio tra Frosinone e Cesena: il numero uno dei ciociari salva il risultato in un paio di circostanze ma sul terzo gol forse poteva fare qualcosa in più.
Perde una buona occasione per mettersi in mostra Radu, preferito a Lezzerini nel match finito in parità al Partenio tra Avellino e Carpi: il numero uno dei campani, mai seriamente chiamato in causa, a inizio ripresa rischia grosso su un rinvio attardato poi subisce nel finale il gol del solito Mbakogu. Solo 20 minuti invece per Belloni mandato in campo nel finale da Calabro, tecnico della formazione ospite.
90 minuti per Alessandro Bastoni con la Primavera dell’Atalanta che batte in scioltezza per 3-1 l’Udinese. Giornata da dimenticare invece anche per Andrea Romanò, in campo 57 minuti con il Monza, sconfitto per 3-0 dalla Giana Erminio. Panchina invece per Bandini e Rivas (Brescia), Baldini (Ascoli), Zè Turbo (Catania) mentre Zonta (Pisa) non è stato convocato.
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