24 Marzo 2020

INTERISTI ON THE ROAD – Il punto sui riscatti: Perisic e Joao Mario ad un passo dall’addio. Caos Icardi, Juve in agguato?

Appuntamento con la rubrica di Passioneinter.com: ecco le situazioni riguardanti gli interisti in prestito ed i loro riscatti

Icardi, Lazaro, NainggolanPerisic e tanti altri: la dirigenza dell’Inter nelle due sessioni di mercato (invernale ed estiva) ha concluso importanti operazioni in uscita mandando in prestito diversi giocatori considerati fuori dal nuovo progetto tecnico nerazzurro di Antonio Conte. Come di consueto Passioneinter.com con la rubrica Interisti on the road vi terrà aggiornati sulle prestazioni dei giocatori di proprietà nerazzurra con le loro rispettive squadre.

ICARDI – La scorsa estate, alla sua partenza, si leggevano commenti di ogni tipo. Si passava da chi dava per certo un suo riscatto a chi invece vedeva nel prestito solo una scelta di rimandare ogni decisione di 12 mesi. Senza aver a disposizione una sfera di cristallo, ad oggi, lo scenario più plausibile rimane proprio questo ultimo: il Paris Saint-Germain vive una sorta di lotta interna tra l’allenatore Tuchel ed il direttore sportivo Leonardo ed a farne le spese è proprio l’argentino. Non hanno aiutato poi le super prestazioni di Neymar, Mbappé e Cavani, che hanno spinto Maurito in maniera sistematica in panchina. Il riscatto da 70 milioni di euro aiuterebbe moltissimo l’Inter, che però ora si prepara ad un’altra estate “di guerra” con Wanda Nara. Ed alla finestra c’è sempre la Juventus pronta a sfruttare l’occasione…

LAZARO – Non ha fatto benissimo all’Inter nella prima parte di stagione e non stava facendo benissimo nemmeno al Newcastle prima dell’emergenza sanitaria che ha stoppato i campionati di tutto il mondo. La carriera di Valentino Lazaro si gioca praticamente sul filo di un rasoio: c’è bisogno di una forte inversione di rotta per poter tornare a Milano in maniera importante e con la possibilità di giocarsi un posto da titolare nello scacchiere di Antonio Conte. Lui continua a lanciare messaggi rivolti verso la dirigenza nerazzurra dicendosi pronto a tornare e dare il proprio contributo, la realtà però lo mette davanti al primo bivio della sua fino ad ora giovane carriera: cosa accadrà è davvero difficile da dire. Difficile pensare che il club inglese possa mettere sul piatto i 23 milioni di euro stabiliti a gennaio per il suo riscatto.

NAINGGOLAN – E’ stato il vero regalo di Tommaso Giulini per il suo Cagliari nella stagione del centenario e lui ha risposto tutto sommato alla grande. Il Ninja è stato infatti l’anima – e spesso anche il corpo – di una squadra che ad inizio stagione sognava addirittura un piazzamento in grado di garantirgli uno storico accesso ad una competizione come l’Europa League. Poi la magia si è spezzata e la squadra rossoblu è finita col naufragare senza reagire. L’addio di Rolando Maran segna per forza di cose una svolta nella stagione dei sardi. Chissà che una mano non gli venga data proprio dal belga. Rimane però difficilissimo – per stessa ammissione del presidente del Cagliari – vederlo anche la prossima stagione in Sardegna dopo un acquisto di tipo definitivo del club: il prezzo del cartellino (circa 20 milioni) e l’ingaggio rendono praticamente impensabile uno scenario di questo tipo, a meno di decisioni importanti a livello economico da parte del calciatore e dell’Inter. Possibile invece che il prezzo del suo acquisto venga “scontato” sul riscatto dei nerazzurri per Barella o sul possibile investimento dell’Inter su Nandez.

PERISIC – Il suo rendimento in terra tedesca è stato molto altalenante, come di consueto. Durante la sua carriera infatti l’esterno croato raramente è riuscito a convincere al 100% con prestazioni importanti per l’intera stagione – cosa per altro fisiologica dato che difficilmente un atleta, seppur di massimo livello, può rispondere alla perfezione ad ogni bisogno per un lasso di tempo così lungo – ed anche in questa non è stato da meno. Tuttavia gli esperti di mercato della Bundesliga sono convinti che il Bayern Monaco si sia ormai deciso a riscattare Perisic la prossima estate per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Una valutazione importante che consentirebbe all’Inter di liberarsi di un giocatore fuori dal progetto di Antonio Conte e garantirsi un’importante plusvalenza.

POLITANO – E’ stato il grande colpo in uscita durante il mercato invernale, ma i veri frutti della sua cessione l’Inter li vedrà solamente durante l’estate del 2021. Il prestito biennale – che in realtà è e sarà di 18 mesi complessivi – con obbligo di riscatto fa dormire sogni sereni a Marotta ed Ausilio: vada come vada la sua esperienza a Napoli, la società interista hanno la certezza di intascare ben 18 milioni di euro dai partenopei. Gennaro Gattuso ha mostrato di puntare molto su di lui, chissà che questa fiducia non gli permetta di strappare il pass per Euro2021.

RADU – Vittima, suo malgrado, della ricostruzione importante del Genoa nel mercato di gennaio il portiere romeno si è accasato al Parma, dove però non ha mai convinto, al punto che D’Aversa non lo ha mai schierato titolare in questi mesi. In realtà il progetto nerazzurro costruito attorno a questo giocatore però non si ferma e continua su una strada ideata ormai diverse stagioni fa: in questi anni infatti Radu ha totalizzato un discreto numero di presenze tra Serie A e Serie B, guadagnandosi la fiducia dell’Inter. E proprio in questo senso la probabilità di vederlo a Milano la prossima stagione per svolgere il ruolo di vice-Handanovic è davvero molto alta. Da non scartare a priori però la possibilità che il suo cartellino venga poi usato come moneta di scambio per arrivare altri obiettivi, con Musso che oramai da tempo piace alla dirigenza interista.

DALBERT – Arrivato a Firenze grazie ad un’operazione doppio-filo tra Inter e Fiorentina il laterale brasiliano in terra toscana sembra essere ritornato un calciatore adatto al palco della Serie A. In viola infatti Dalbert ha spesso fatto bene, soprattutto nelle partite contano di più – da ricordare soprattutto la grandissima prestazione messa in mostra nella sfida contro la Juventus, durante la quale ha anche sfiorato il gol vittoria. Al contrario di Biraghi (che probabilmente ripercorrerà all’inverso la strada che ha percorso la scorsa estate) il suo futuro sembra poter contemplare un trasferimento a titolo definitivo: se non sarà un riscatto “diretto” da parte della formazione toscana, il suo cartellino potrebbe tornare utile per un’altra operazione. I nomi di Gaetano Castrovilli e di Federico Chiesa piacciono tantissimo a Beppe Marotta ed il cartellino del brasiliano potrebbe tornare utile per abbassare il prezzo dello scambio.

PINAMONTI – Partito inizialmente come uno dei probabili titolari per il Genoa, il tempo lo ha poi portato a ricoprire invece il ruolo di prima riserva, nonostante qualche altra presenza dal primo minuto per lui. Ciò che è certo è che a luglio il club rossoblu eserciterà l’obbligo di riscatto per 18 milioni di euro – come da accordi presi con l’Inter – poi il futuro appare un rebus di difficile soluzione. Le richieste non sono mancate e non mancano per la giovane punta italiana, che già a gennaio sembrava poter prendere strade differenti da quella genovese: tanti i club interessati a lui, SPAL su di tutti. Intanto però l’Inter potrebbe rispettare un accordo verbale preso con la dirigenza del Grifone, acquistando in maniera immediata il cartellino del calciatore per 20 milioni di euro. Poi, gli esperti di mercato, disegnano un’altra possibile traiettoria che vedrebbe Pinamonti come contropartita tecnica per arrivare a Armando Izzo del Torino, difensore che ad Antonio Conte piace moltissimo.

JOAO MARIO – Il futuro del portoghese è sempre più tinto di tre colori: il bianco, il blu ed il rosso. Sono i colori della Russia, nazione che sembra aver “adottato” calcisticamente il calciatore ex Sporting CP. Dal suo arrivo in Premier infatti ha convinto tutti i critici e tutto lo staff tecnico del Lokomotiv Mosca, compreso l’allenatore Yuri Semin che spesso lo ha elogiato in pubblico senza nascondere la soddisfazione per il suo operato. Il suo riscatto – fissato a 18 milioni di euro – dipenderà però molto dal futuro della formazione russa: una qualificazione in Champions League (attualmente si gioca il traguardo con il Rostov) garantirebbe quasi sicuramente il buon esito dell’operazione, una mancata qualificazione invece metterebbe a rischio l’intera operazione. I ragionamenti sono puramente economici, perché a livello tecnico Joao Mario ha convinto tutti.

KARAMOH – Nonostante la sua stagione sia stata segnata prima da motivi extracalcistici e poi da un brutto infortunio, il suo futuro è ancora al Parma. Questo perché l’obbligo di riscatto da parte dei Ducali arriverà in maniera automatica: saranno 8 i milioni che finiranno nelle casse dell’Inter la prossima estate. Difficile pensare ad un contro-riscatto immediato da parte dei nerazzurri, che probabilmente continueranno a monitorare il calciatore in maglia crociata e poi valuteranno ogni possibilità non prima dell’estate del 2021.

DIMARCO E SALCEDO – Il loro futuro è legato quasi in maniera indissolubile. Entrambi i calciatori, di proprietà dell’Inter, sono all’Hellas Verona con la formula del prestito ed entrambi – seppur per motivi diversi tra loro – hanno trovato poco spazio in campo. Ecco che dunque è plausibile pensare ad un rinnovo dei prestiti per entrambi i prospetti, ma non è da sottovalutare nemmeno l’ipotesi di un inserimento dei loro cartellini nell’operazione che potrebbe portare Kumbulla a Milano nella prossima estate. Sul difensore di origini albanesi però c’è tantissima concorrenza e non è detto che il suo futuro possa tingersi di nerazzurro. Anche per questo è difficile ipotizzare con certezza quale potrebbe essere il futuro dei due calciatori in prestito agli scaligeri.

LONGO – Dopo una breve parentesi tutto tranne che positiva al Deportivo in Segunda Division l’attaccante è tornato in Italia, dove il Venezia lo ha accolto a braccia aperte in Serie B. Il suo rendimento è stato fino ad ora molto positivo, risultando decisivo in più di una partita con gol, assist, rigori procurati e prestazioni importanti. Per ora è però ancora presto parlare di un possibile riscatto, anche perché lo stop dei campionati non ha aiutato certamente.

GLI ALTRI – Xian Emmers difficilmente verrà riscattato dal Waasland, così come Facundo Colidio non dovrebbe continuare la sua esperienza al Saint-Truiden; anche Marco Pompetti (al Pisa), Andrea Palazzi (al Monza) e Gabriel Brazao (all’Albacete) dovrebbero far rientro a Milano. Axel Bakayoko potrebbe essere riscattato dal San Gallo e Michele Di Gregorio potrebbe rimanere in maniera definitiva al Pordenone. Rigoberto Rivas sta facendo bene alla Reggina e potrebbe dunque esser riscattato dal club calabrese.

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