INTERISTI ON THE ROAD – Stagione finita per Icardi e Colidio! Perisic verso la ripresa: il punto sui campionati
Puntata speciale della rubrica di Passioneinter.com: il mondo del calcio spaccato in 2 a causa dell'emergenza coronavirusIcardi, Nainggolan, Perisic, Politano, Lazaro e tanti altri: la dirigenza dell’Inter tra la sessione estiva di mercato e quella invernale ha concluso importanti operazioni in uscita mandando in prestito diversi giocatori considerati fuori dal nuovo progetto tecnico nerazzurro di Antonio Conte. Questa volta Passioneinter.com dedica una puntata speciale alla rubrica Interisti on the road per fare il punto sul futuro dei vari campionati a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus.
ICARDI (LIGUE 1) – E’ di ieri la notizia dell’annullamento del campionato francese. La Ligue 1 è il primo dei 5 campionati europei a chiudere le serrande. A deciderlo è stato il governo: troppo rischioso tornare in campo, una scelta che potrebbe avere ripercussioni importanti in tutta Europa. Da capire quale sarà il futuro dell’attaccante argentino: il prestito di Icardi scade il 30 giugno, entro quella data il PSG può esercitare il diritto di riscatto fissato a 70 milioni di euro. Bisognerà valutare quale saranno le ripercussioni economiche dello stop del campionato. Da capire anche quale sarà il futuro della squadra francese in Champions League, con il PSG qualificato ai quarti di finale. Il ds Leonardo ha dichiarato di volerla disputare, ciò potrebbe portare ad una proroga del prestito di Icardi fino a data da destinarsi.
PERISIC (BUNDESLIGA) – A differenza della Ligue 1, la Bundesliga potrebbe ripartire a porte chiuse per metà o fine maggio. Domani a Berlino la cancelliera Angela Merkel incontrerà i governatori dei Laender per la Fase 2 e potrebbe arrivare la luce verde per far ripartire il calcio dopo lo stop deciso a metà marzo. L’obiettivo dei club è portare a termine la stagione entro il 30 giugno per non mettere a rischio 300 milioni di euro di diritti tv.
NAINGGOLAN, DALBERT, POLITANO, PINAMONTI, RADU, KARAMOH, LONGO, DIMARCO, SALCEDO, DI GREGORIO (SERIE A, SERIE B) – Il dibattito è inevitabilmente al centro delle polemiche anche in Italia. Un braccio di ferro tra il ministro Spadafora, che valuta anche la sospensione definitiva dei due campionati, e i club che aspettano il via libera per tornare in campo. La Uefa ha imposto come data limite il 25 maggio, le prossime settimane saranno cruciali per capire se realmente sarà possibile portare a termine la stagione oppure no. In ballo un mucchio di soldi, alcuni club potrebbero uscirne fortemente ridimensionati dal punto di vista economico.
RIVAS (SERIE C) – La Lega Pro si avvia verso la sospensione definitiva della stagione. A differenza di quanto sta accadendo per la Serie A, il Consiglio direttivo di categoria, riunitosi nei giorni scorsi, avrebbe proposto di proclamare la definitiva sospensione del suddetto campionato. La formula sarebbe la seguente. Blocco delle retrocessioni dalla serie C al campionato di Lega Nazionale Dilettanti; promozione in serie B dei tre club primi in classifica nei tre gironi prima della sospensione (Monza, Vicenza e Reggina), cui se ne aggiungerebbe una quarta sorteggiata fra le tante che attualmente risulterebbero eleggibili per i playoff. La Reggina di Rivas, capolista del girone C, sarebbe così promossa in Serie B.
JOAO MARIO (PREM’ER LIGA) – Anche il campionato russo è in attesa dai capire il suo futuro. A causa dell’emergenza coronavirus la stagione, qualsiasi evento sportivo organizzato sotto il controllo della Federazione, incluse le competizioni organizzate e condotte dalle Leghe, federazioni calcistiche regionali e le loro associazioni, sono stati sospesi a partire dal 17 marzo.
LAZARO (PREMIER LEAGUE) – E’ al vaglio il piano allo studio della Premier per riavviare il campionato e giocare le ultime 92 gare. Sul piatto l’idea di giocare nel tempio del rugby di Twickenham, la questione sarà discussa nella riunione di venerdì 1° maggio. La Premier ha già avvertito i 20 club che diversi impianti non saranno utilizzati se la stagione sarà portata a termine. Prevale l’idea di campi neutri: Wembley e St George’s Park le altre opzioni. Il calcio inglese potrebbe rimettersi in marcia il 7 giugno o il 14: dipende dalle decisioni che prenderà il governo sulle fase 2 della pandemia. Ci sarebbero anche le 7 partite della FA Cup da disputare, la stagione potrebbe chiudersi il 26 luglio. Le misure predisposte dal Project sono rigorose: 26 mila tamponi, 4,4 milioni di spesa, i controlli verrebbero eseguiti due volte la settimana per ciascuna delle 20 squadre di Premier. Oltre i cinque cambi, vietato sputare, anche dopo aver bevuto dalla borraccia: ammonito chi sgarra.
BRAZAO (SEGUNDA DIVISION) – Nella giornata di ieri è stato presentato un piano in 4 fasi per la ripartenza con la Liga che ha ottenuto il primo via libera. Il governo ha autorizzato il ritorno agli allenamenti individuali di atleti professionisti, anche quelli degli sport di squadra, al via dal 4 maggio, e di quelli con sedute a piccoli gruppi dall’11 maggio, nei centri sportivi, garantendo misure di sicurezza. Ma la cautela resta grande, il ministro della Sanità Salvador Illa ha dichiarato nei giorni scorsi che promettere un ritorno della Liga prima dell’estate sarebbe imprudente. Da parte sua, invece la Liga intende testare tutti i giocatori con i tamponi per riprendere gli allenamenti. Possibile la ripresa della stagione dal 5 giugno, anche se più verosimilmente la data giusta potrebbe essere il 12.
COLIDIO (PRO LEAGUE) – Il Belgio è stato il primo Paese europeo a dichiarare concluso il suo campionato di calcio per l’emergenza coronavirus con l’assegnazione del titolo al Bruges. La Jupiter Pro league era stata sospesa fino al 30 aprile quando mancava una sola giornata (su 30) per la conclusione della regular season e l’inizio dei playoff fra le prime sei. Il Bruges, che era in testa con 70 punti, conquista il titolo di campione del Belgio per la 16ma volta, e il Gent, secondo a 55 punti, approda ai playoff di Champions League. A retrocedere dalla prima divisione sarà il Waasland-Beveren mentre per la promozione dalla seconda sono in ballo le due finaliste, OHL e Beerschot. Possibile uno spareggio, così come resta in piedi la finale di Coppa del Belgio, tra Bruges e Anversa che era in programma il 22 marzo e potrebbe ancora essere giocata prima del 30 giugno.
BAKAYOKO (SUPER LEAGUE) – Lo sport in Svizzera è pronto a ripartire. Il Consiglio Federale in giornata ha presentato in conferenza stampa la diminuzione delle restrizioni dovute all’emergenza, prevista una graduale ripresa delle attività sportive. In particolare, dall’11 maggio, i club degli sport professionistici potranno allenarsi con più di 5 persone, mentre a livello amatoriale lo si potrà fare con un massimo di 5. Il tutto rispettando distanze e misure igieniche.
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