ESCLUSIVA – Ruiu (ag. FIFA): “Inter regina del mercato invernale. Ora il terzo posto è possibile. Suarez…”
Lo chiamano ‘mercato di riparazione’, perché è nato con lo scopo di consentire a presidenti, direttori sportivi e allenatori, di ‘aggiustare’, con acquisti di secondo piano, la rosa creata durante il mercato estivo. Ma questo gennaio, per l’Inter, sa tanto di agosto. E non certo per il clima. Il ds nerazzurro Piero Ausilio ha stupito tutti, piazzando due colpi di assoluto prestigio come Podolski e Shaqiri, sotto la benedizione di Roberto Mancini. E come se non bastasse, i nerazzurri sono ancora attivissimi nel mercato e alla ricerca di un centrocampista: Ausilio ha bussato alla porta dell’Atletico Madrid per Mario Suarez e a quella del Liverpool per Lucas Leiva. Fino al 2 febbraio c’è tempo per altri arrivi importanti per puntare alla scalata verso Champions League.
Di questo e molto altro, la redazione di PassioneInter.com ha avuto l’onore e il piacere di parlarne in esclusiva con l’agente FIFA Antonio Ruiu.
Buonasera Sig. Ruiu, come valuta fin qui il calciomercato dell’Inter? “Innanzitutto Buonasera a Voi e grazie per lo spazio concessomi. Il mercato dell’Inter è finora il frutto del cambio di panchina. Anche grazie al profilo “internazionale” di mister Mancini sono arrivati giocatori come Podolski e Shaqiri. In generale ritengo che finora i nerazzurri si siano mossi davvero bene nel mercato di gennaio, mettendo a segno due colpi di primissimo livello”.
I nerazzurri sono sempre alla ricerca di un centrocampista: si è parlato tanto di Lucas Leiva e Mario Suarez. Chi realmente potrebbe arrivare a gennaio? E’ questo il genere di profilo che serve al centrocampo di Mancini? “Chi effettivamente potrebbe arrivare, considerato che mancano ancora 15 giorni alla chiusura del mercato, non posso saperlo. Sono entrambi ottimi giocatori. Personalmente, considerata la presenza in organico di Hernanes, che a mio avviso ha caratteristiche non troppo difformi da Lucas Leiva, sarebbe maggiormente indicato puntare su un mediano puro come Mario Suarez”. Tra le squadre di Serie A chi si è mossa meglio in questo mercato invernale? “Ritengo che finora sia l’Inter la squadra che meglio si è mossa nel cosiddetto “mercato di riparazione” e che al momento può puntare alla scalata per il raggiungimento del terzo posto in classifica che può permetterle l’accesso alla Champions League. Serve solamente più continuità nei risultati. Le altre squadre, Juventus su tutte, sino a questo momento sono praticamente rimaste inattive, riservando, forse, i rispettivi colpi per l’ultima settimana di mercato”.
Lei segue il Cagliari molto da vicino e proprio tra i rossublu militano due giovani di proprietà dell’Inter: Samuele Longo (classe ’92) e Lorenzo Crisetig (classe ’93). Sono pronti per un palcoscenico più importante? Il loro futuro sarà ancora a Cagliari o l’Inter potrebbe puntare su di loro già per la prossima stagione? “Crisetig ha disputato un’ottima prima parte di stagione impressionandomi per continuità, qualità e quantità. Ha trovato decisamente meno spazio Samuele Longo che, anche per sfortuna, non è sinora riuscito a mettere in luce le doti mostrate specialmente nell’ultimo anno di Primavera all’Inter. Sono sicuramente due giocatori, specialmente Crisetig, di ottima prospettiva ma pensare che siano già pronti per fare il “grande salto” è quantomeno prematuro, sarebbe preferibile per entrambi completare il rispettivo percorso di crescita magari nel Cagliari anche nella prossima stagione”.
La nuova dirigenza del Cagliari, soprattutto nella figura del presidente Giulini, è molto vicina alla famiglia Moratti e all’ambiente nerazzurro. Ci dobbiamo aspettare nuovi scambi tra le due società? Si vociferava di un passaggio in Sardegna di Osvaldo e Mbaye, ma anche di un costante interessamento dell’Inter per Ibarbo. “Considerati i trascorsi nella dirigenza dell’Inter del presidente Giulini, oltre agli ottimi rapporti dello stesso con Massimo Moratti, è facile pensare che possa continuare il rapporto di collaborazione tra i due club. Ritengo difficile che Osvaldo possa approdare in Sardegna per diversi motivi: ingaggio, ambizioni personali e motivazioni. Più facile l’arrivo di Mbaye anche se allo stato attuale il Cagliari ha colmato il gap in quello specifico reparto. Ibarbo è invece uno dei pezzi pregiati del mercato dei rossoblu, oltre all’Inter fa gola a parecchi club, ma non credo lascerà il Cagliari prima della fine di questo campionato”.
Da esperto di settori giovanili e del campionato Primavera, potrebbe indicarci qualche giovane promettente che presto potremmo vedere in Serie A? “Da sardo mi limito a citare tre ragazzi che militano nella Primavera del Cagliari e che personalmente apprezzo molto: Mattia Muroni, 1996, centrocampista; Antonio Loi, 1996, attaccante, e Nicolò Barella, centrocampista, classe 1997”.
di Mauro Cossu
La redazione di Passioneinter.com ringrazia il signor Ruiu per la disponibilità e la cortesia mostrata durante l’intervista. Per la riproduzione anche parziale dell’intervista citare la fonte.