Ausilio: “Mancini entusiasta per la prossima stagione. Suning? Aspettiamo le firme”
Il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, ha parlato del mercato estivo nerazzurro.Presente al “Festival del calcio” a Perugia, il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, si è soffermato ai microfoni di Umbria Radio per parlare della trattativa con Suning e del mercato estivo: “Sto attenendo anche io le ultime notizie sulla trattativa con Suning. E’ una cosa che è arriva abbastanza veloce, visto che si era sempre parlato di un discorso per la quota di minoranza, invece nell’ultima settimana c’è stata l’accelerata di questo gruppo cinese. So che ci sono trattative in corso, ma aspettiamo le firme. Il Fair Play Finanziario va al di là di ogni discorso sulla redistribuzione delle quote del club. L’Inter deve attenersi a questi obblighi e il problema resta“.
“Ho smentito la storia delle visite mediche di Touré perché non è vera. Non mi sembrava di lasciare pensare a cose che non ci sono. E’ un giocatore che non ha bisogno di presentazioni, che piace a Mancini e a chi fa calcio. Da qui a dire che ci sono possibilità per portare avanti quest’operazione ce ne passa. E’ difficile perchè è un giocatore sotto contratto con il City, uno dei club più ricchi al mondo. Non può liberarsi a condizioni semplici, ha dei costi di contratto impegnativi. Mi dispiacerebbe vedere Kovacic con un’altra maglia perchè gli sono affezionato. E’ stato preso da ragazzino, valorizzato e venduto ad una cifra importante al Real Madrid. Spero che prosegue il suo percorso lì, con una squadra che ha appena vinto la Champions. E’ vero che non ha giocato molto, ma in queste squadre la continuità la trovi con il tempo e l’esperienza. Per l’età che ha, ha tante presenze in campionati professionistici come Liga e Serie A, se ha pazienza può diventare importante per il Real. Se deve tornare in Italia spero non vada al Milan o alla Juve. Qui, all’Inter abbiamo sempre interesse per uno come lui, ma al momento non possiamo impostare nulla“.
“Sono molto contento per Zebli, perché è la dimostrazione di come il percorso di crescita possa avvenire in tanti modi. Noi abbiamo pensato che la cosa migliore per il ragazzo fosse andare a Perugia, in un primo momento pensavamo alla Primavera. Poi ha trovato spazio in Prima squadra e ne siamo contenti. Abbiamo comunque una sorte di gentleman agreement con il Perugia per controllare il destino di questo ragazzo. Ho un ottimo rapporto con la dirigenza del Perugia, quindi loro sanno che per qualsiasi tipo di necessità l’Inter è a disposizione. Per Manaj, come tanti altri giovani, qualcosa faremo, se saranno utili a loro“.
“Non so se non possano più arrivare campioni in Serie A. Non conosco i numeri di Ibra, noi non possiamo neanche approcciarci a questo tipo di giocatori, poi non so se lo possano fare altri club, mi interessa poco. Noi abbiamo una buona squadra, il nostro centravanti è Mauro Icardi e poi abbiamo altri giocatori importanti nel reparto offensivo. Penso che andremo avanti nel segno della continuità di questi giocatori. Mancini ha tanto entusiasmo, l’ho visto un paio di giorni fa e abbiamo parlato della prossima stagione. Noi siamo assolutamente concentrati a fare bene con l’Inter, il resto lascia il tempo che trova“.