Parla Cambiasso: “Addio? Avrei meritato di saperlo prima. Questa settimana deciderò il mio futuro. Un orgoglio rappresentare i tifosi”
Intervista Cambiasso: il Cuchu è tornato a parlare, di Inter e del suo futuro
Parole agrodolci quelle di Esteban Cambiasso, tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport. Sul piatto diversi temi: dall’addio all’Inter, al futuro lontano dall’Italia, fino al rapporto con Moratti, Mourinho e tifosi.
Ecco le sue parole: “L’addio all’Inter? Ancora non riesco a realizzarlo come un addio, almeno per quanto riguarda il legame con i tifosi. Mi sento sempre in mezzo a loro, ovunque. Magari avrei potuto meritare di saperlo 3-4 mesi prima – continua il Cuchu, parlando dell’addio -, così avrei potuto pensare più tempo al futuro. Ho parlato con Ausilio un giorno prima del Chievo: una chiacchierata tranquilla. Quindi non penso sia chiedere troppo dopo aver vissuto questi 10 anni. E non è tanto il tempo, ma il come ho vestito e sentito la maglia nerazzurra. Adesso non sono capace di dare a un’altra società italiana niente di quello che ho. Ora capirò da dove ripartire e dove poter essere felice assieme alla mia famiglia. Questa settimana vedrò bene dove andrò: penso che farò un anno di contratto per una mia scelta”.
Chiosa finale sul rapporto con Moratti: “Io qui con lui presidente? Diffcile da dire, ma forse sarebbe stato così. Ha dato soldi, salute e tempo. Per fortuna mi rimane l’aver contribuito a realizzare i suoi sogni. Ho sentito una grandissima fiducia di tutti fino a Mourinho, quando ho fatto l’ultimo contratto. Ho rinnovato dopo l’eliminazione col Manchester, un anno prima del Triplete. La cosa più bella è sentirsi dire che tanti tifosi si sono sentiti rappresentati da me: è un orgoglio”.