Duda: “Non avrei mai rifiutato l’Inter, ma il trasferimento…”
Duda, accostato all’Inter durante la sessione estiva di mercato, ha parlato del suo mancato trasferimento all’Inter a Polskatimes – Sportowefakty: “Non è che è andato qualcosa storto. Poteva essere il trasferimento della vita, ma non è andato a buon fine. Avevo pensato di lasciare il Legia, ma solo dopo qualche tempo mi sono reso conto […]Duda, accostato all’Inter durante la sessione estiva di mercato, ha parlato del suo mancato trasferimento all’Inter a Polskatimes – Sportowefakty: “Non è che è andato qualcosa storto. Poteva essere il trasferimento della vita, ma non è andato a buon fine. Avevo pensato di lasciare il Legia, ma solo dopo qualche tempo mi sono reso conto che il mancato trasferimento era solo un’altra esperienza e non la fine del mondo. E’ inutile arrabbiarsi, farò 21 anni a dicembre e non so ancora quale sarà il mio futuro“.
“Il Legia aveva raggiunto un accordo con l’Inter, era tutto già deciso. Avevo un aereo da lì a due giorni, avevo preparato anche la valigia. Poi è sorto il problema del Fair Play Finanziario. L’Inter ha avuto una sanzione dalla UEFA e non poteva permettersi di agire liberamente sul mercato in entrata. Nonostante questo ha preso un accordo con il Legia, avevano determinato il prezzo, ma i miei dirigenti volevano un pagamento unico, mentre l’Inter lo voleva dilazionato. Ero un calciatore dell’Inter, ma poi il giorno dopo la società nerazzurra ha rinunciato perchè un pagamento unico gli avrebbe inflitto una sanzione“.
“Il club aveva deciso di vendermi. Avrei firmato un contratto di quattro anni. Non avrei mai potuto rifiutare l’Inter. Dopo l’esito negativo mi sentivo frustrato, ma non ho pianto, anche se la rabbia ribolliva dentro di me. Ho capito, poi, che sono in forma e che ci sono anche altri campionati“.