Eto’o: “Dybala deve venire all’Inter! E Lautaro deciderà la finale”
L'ex attaccante nerazzurro era stato protagonista dell'ultima Coppa Italia vintaRisale al 29 maggio 2011 l’ultima Coppa Italia alzata dall’Inter. In panchina per i nerazzurri c’era Leonardo, alla sua ultima apparizione come allenatore interista, mentre in campo la doppietta di Samuel Eto’o e la rete del Principe Diego Milito piegavano il Palermo di Delio Rossi per 3-1, con la rete per i rosanero dell’argentino Muñoz. Uno dei protagonisti di quella sfida è stato intervistato questa mattina sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, nella giornata in cui l’Inter avrà l’opportunità di sollevare nuovamente quel trofeo in vista della finalissima di stasera contro la Juventus. A seguire l’intervista di Eto’o.
Qual è il calciatore italiano che la emoziona di più, oggi?
“Bastoni. Mamma mia, che carattere”.
Se le dico Milano, cosa mi risponde?
“Questa è la mia città. Ha dato molto a me e alla mia famiglia, che continua a vivere qui. È sempre un piacere per me tornare dove ho vinto molti titoli”.
A proposito di titoli. Lei di Coppe Italia ne ha vinte due.
“Ricordo tutto perfettamente. La doppietta al Palermo nel 2011, la vittoria sulla Roma con gol di Milito con Mourinho in panchina. Per José eravamo tutti guerrieri. Ha visto? Primo anno alla Roma e subito finale, lui è così”.
Come vede questo Juve-Inter?
“Complimenti per esserci arrivati. Ma le finali non si giocano, si vincono. Il risultato farà la differenza. Occorre arrivare preparati e i giocatori dell’Inter lo saranno. E a loro posso solo dire buona fortuna”.
Visto che per il 23 ha invitato Dybala…magari l’argentino le ha svelato se verrà all’Inter…
“Io dico che tutti i giocatori importanti prima o poi devono giocare nell’Inter. E Dybala è più che importante”.
Ha visto la trasformazione di Perisic? È giusto leggere un parallelo con lei?
“Questa mentalità è la migliore, devi averla, essere disponibile per la squadra, un giocatore deve farlo a prescindere dal suo rango. E per questo a Perisic dico complimenti, è un orgoglio vedere tutta l’Inter ma soprattutto lui per come si sacrifica”.
Juve-Inter si gioca tra Lautaro e Vlahovic, è d’accordo?
“Fatemi parlare più del giocatore della mia squadra. Lautaro ha fatto cose molto importanti per l’Inter e spero che continuerà anche in futuro: gli auguro una grande carriera, senza infortuni qui con noi. E che in finale ci dia allegria come ci ha abituato”.
In definitiva: più difficile vincere il Triplete con l’Inter o fare presidente federale?
“No, io non vedo la vita così. Io vedo obiettivi da raggiungere. Capire come raggiungerli è la cosa più difficile. Bisogna essere un po’ folli a credere che il Camerun possa vincere il prossimo Mondiale. Ma in fondo, follia era anche immaginare la mia Inter vincere il Triplete. Eppure ci siamo riusciti”.