Icardi: “Mai voluto andare via. Voglio diventare una bandiera dell’Inter”
Le parole di Mauro Icardi all'evento all'Inter Store di Piazza San Babila sul rinnovo di contratto appena ufficializzatoFresco di rinnovo, Mauro Icardi ha incontrato i tifosi all’Inter Store di Piazza San Babila a Milano e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: “Per me è un periodo buono, è molto importante questo libro che mi ha proposto la Mondadori per raccontare la mia vita. Poi divento ancora papà tra un mese, sono cose belle al di là del calcio. Poi in campionato ho anche segnato 6 gol, una buona media. Per me è molto importante essere simbolo della squadra, sono il capitano e da sempre legato a questa squadra. Per me è un onore e un piacere rimanere a lungo in questo club. Il mio obiettivo, come attaccante, è segnare, l’attaccante pensa a questo. L’Inter come l’anno scorso vuole tornare in Champions League“.
“Non so dirti perché la clausola rescissoria è valida solo all’estero, va chiesto alla società. Non ho mai pensato di lasciare l’Inter. Ero tranquillo, stavo bene, mi allenavo al massimo per iniziare l’anno bene. Ora voglio continuare così per aiutare la squadra a vincere. Sono cose che valuta l’allenatore, Alario è giovane e sta facendo bene, Pratto ha segnato molto ovunque abbia giocato. Quando arriverà la mia opportunità sarò disponibile per fare bene e segnare. Ci sono tantissimi attaccanti più forti di me ma io sono contento di quello che faccio per l’Inter. Per un attaccante contano i gol e io sono contento di farli“.
“Sono arrivato a Milano tre anni fa ed è una maglia piena di storia, con tanti argentini che l’hanno indossata e per me è un onore. In Italia si parla di Totti, Zanetti e Maldini, campioni che hanno fatto bene con le loro squadra. io sono ancora giovane e non posso promettere di rimanere qui 20 anni, ma sicuramente sarà un obiettivo. L’Inter l’anno scorso ha fatto benissimo fino a gennaio, poi c’è stato un calo altrimenti quest’anno giocheremmo la Champions. L’obiettivo nostro è arrivare in Champions e penso che nei prossimi 5 anni mi darò da fare assieme ai miei compagni e da capitano avrò la responsabilità di portare la squadra allo stesso obiettivo. Il rapporto col mister è molto buono, abbiamo parlato tanto di come migliorare ed è il punto di partenza per costruire una grande squadra. Penso sia un grande allenatore, si è visto da come abbiamo cambiato il nostro gioco. Ci farà fare delle cose che ci aiuteranno a diventare grandi. Il mister ha una filosofia di gioco, è arrivato da poco ma ce la sta trasmettendo. Abbiamo giocatori con grandi qualità, basta metterle in campo e allenarsi e faremo grandi cose. Sarei contento di diventare una bandiera perché è una cosa che voglio. Zanetti lo vedo tutti i giorni, l’ho avuto come compagno e sono abituato. Non abbiamo parlato di questa cosa ma sicuramente sarà contento“.