Kovacic: “Voglio restare all’Inter. Il prossimo anno deve essere quello buono”
A volte è stato protagonista più sul mercato che sul campo, ma Mateo Kovacic ha amato l’Inter fin dall’inizio. Il calciatore croato ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per ribadire la voglia di rimanere in nerazzurro: “Il mio club non ha mai detto che vuole cedermi. Se dovesse arrivare un’offerta da 30 milioni dal Liverpool deve chiedere alla società. Io voglio restare qui, non mi muovo. Il rinnovo fino al 2019 conferma la mia volontà e il rapporto tra me e l’Inter sarà lungo” – afferma Kovacic – “Sapevo e so che devo giocare, anche con Mazzarri facevo le ultime 5-6 partite, ma non so perchè. Però, non vale la pena arrabbiarsi, serve solo lavorare. Nonostante questo non ho mai pensato di andare via e non ho mai detto al club di voler cambiare aria“.
Real Madrid e Barcellona, entrambe si sono fatte avanti per Kovacic, la prima lo scorso anno, la seconda ora: “L’anno scorso sarebbe stato un grande peso dimostrare e ricominciare da qualche altra parte, anche perchè mi sono fissato di voler dimostrare di meritare l’Inter. Voglio vincere con questa maglia perchè l’Inter è come il Real o il Barcellona. Io amo il presente“
“Io e Sterling abbiamo due ruoli diversi. Non so se ci sono state richieste dal Liverpool, dovete chiederlo al mio agente. Ma ribasco che voglio restare all’Inter. Non so se per diventare capitano, perchè ora ho rispetto per il capitano attuale. La gente deve aspettarsi tanto sia da me che dagli altri. Tutti abbiamo lo stesso peso e la stessa importanza. Da me forse la gente si aspetta la continuità e il rendimento, ma non è facile darla nelle gare saltuarie a disposizione“.
«Mateo deve giocarne 30 bene, non una» disse Mancini, Kovacic risponde così: “Giocare sempre aiuta a trovare l’intensità con continuità. E’ un merito che devo guadagnarmi, ma giocare sempre aiuta molto“. Mentre il suo ct disse «Reds o Inter deve giocare», Kovacic risponde: “Ha ragione, ma voglio farlo all’Inter“.
Mateo Kovacic parla anche del suo nuovo ruolo, alla Pirlo: “E’ un grande, ma anche Modric è un altro mio punto di riferimento. Mi piace stare in quel ruolo, nel vivo delle azioni e del gioco con la palla che passa spesso dai miei piedi. Anche alla Dinamo Zagabria avevo giocato in quella posizione, e anche con Strama avevo fatto belle partite. I tifosi si divertivano ed io pure. Mancini mi sta martellando su tempi, movimenti, posizionamenti nella fase difensiva. Vuole più cattiveria e concentrazione da tutti“.
“Preferisco giocare da interno o regista alla pari, il trequartista viene dopo, non sono bravo e non ho ancora i tempi giusti. Non voglio essere un futuro Iniesta, Pirlo o Modric, voglio essere un futuro Kovacic perchè in questo ruolo ci credo e la società potrebbe risparmiare su un regista” – ammette, poi parla di futuro con l’Inter – “Voglio lottare al vertice e impormi qui, non cambio idea. Voglio che si vinca perchè come tanti sono stanco di non vincere. I tifosi sanno che ho solo 21 anni e non mi hanno mai abbandonato. Sono splendidi e le critiche non mi hanno mai dato fastidio“.
Inter che può diventare Interic’ “Prima ho guardato un video di Stankovic giocatore: pazzesco. Perisic è il giocatore più talentuoso della Croazia, usa il destro e il sinistro e poter giocare con lui è una fortuna perchè fa tutto, attaccante esterno, seconda punta e forse ha fatto anche l’attacante centrale. Ha tiro, è veloce ed è bravissimo davvero. Potrebbe aiutarci ancora di più. Anche Jovetic è un giocatore decisivo, mentre Kondogbia è potente, ma non grosso, longilineo e tosto. Ha una protezione di palla eccezionale, fisico e tecnica giusta. E’ un bel giocatore e farà la differenza“.
In conclusione una battuta sul prossimo anno: “La Juve è ancora lontana perchè ha un gruppo affiatato da anni,, ha perso Pirlo e Tevez ma ha aggiunto altri giocatori forti. Diciamo che è meno lontana rispetto di ieri. Quest’anno dovrà essere buono“.