Lukaku: “Sapevo saremmo potuti arrivare qui. Futuro? Dopo la finale”
L'attaccante belga sorride sulla risposta di mercato
In pochi sognavano di poter arrivare fino a qui, ma è un errore dire che nessuno pensava di poter raggiungere la finale di Champions League. Basta sentire Romelu Lukaku, intervistato da Sky Sport in occasione del media day ad Appiano Gentile verso la finale di Champions League: “Quando ho saputo che il prestito si poteva fare e ho scritto a lui (il presidente Steven Zhang, ndr) che si poteva fare, andare in finale di Champions. Lui mi ha risposto con le emoji, poi ci siamo sentiti, abbiamo parlato un pochettino – spiega Lukaku che poi aggiunge –. Devi crederci, un giocatore deve avere fiducia nella sua squadra e io ho sempre avuto fiducia nei miei compagni, sono come fratelli. Adesso siamo qui, abbiamo meritato di avere questa opportunità e speriamo di realizzare il sogno di tutti gli interisti nel mondo”.
Quindi Lukaku racconta: “Dovremo essere molto compatti come squadra, dobbiamo fare una partita completa a livello difensivo ma anche con la palla dobbiamo provare, non avere paura di giocare, sapere quali sono le zone dove possiamo avere più possesso della palla e come attaccare. Però penso che insieme all’allenatore e con il suo staff faremo una bella analisi del loro gioco e poi penso che saremo pronti per la finale. Mio momento di forma? Adesso la gente sta vedendo le cose che so fare per la squadra, l’Inter è più importante del singolo, il mister deve fare le proprie scelte e noi siamo tutti a disposizione del mister. Tanti pensano che è una risposta politica, però alla fine non posso guardare a me stesso, io devo guardare l’Inter e voglio che l’Inter vinca così siamo tutti felici. Per il futuro? Parliamo dopo la finale (ride, ndr), vediamo“.
A Sport Mediaset, poi, è arrivato un bel siparietto. Interrogato sulle parole di Noel Gallagher, cantante e tifoso del Manchester City, che aveva detto di augurarsi di trovare l’Inter in finale perché “non sono molto bravi” e aveva parlato di Lukaku definendolo “terribile”, l’attaccante belga ha risposto: “Chi è Gallagher? (Suggeriscono da dietro Oasis, ndr) Oasis? (faccia perplessa, ndr). No onestamente non mi interessa quello che dicono, sono concentrato su quello che devo con l’Inter per entrare nella storia del club”.