Mazzola: “Esonero de Boer è conseguenza esonero Mancini. Pioli e Marcelino…”
Le parole di Sandro Mazzola sull'esonero di de Boer e il toto-allenatore in casa nerazzurraSandro Mazzola, ex bandiera dell’Inter, ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com dell’esonero di de Boer e dei possibili sostituti: “Ancora a distanza di tre mesi non mi è ben chiaro cosa sia successo. L’esonero di de Boer è conseguenza della scelta di cambiare Mancini a poche settimane dall’avvio. Forse non era l’olandese ‘inesperto’ del nostro calcio, penso che anche la nuova proprietà debba studiare un po’, sia a livello di Serie A che a livello europeo. Mi è dispiaciuto l’esonero dell’olandese, che ho conosciuto e apprezzato prima come calciatore e poi come allenatore. De Boer ha pagato per tutti, ma non era solo colpa sua. Si sono fatti tanti nomi e penso che Marcelino e Pioli in particolare hanno fatto molto bene in passato, sono delle buone idee, ma è una buona scelta anche il duo Zola-Casiraghi. Adesso quello che deve fare la proprietà è capire in base alle risposte ricevute dai colloqui chi è il più adatto per il tipo di giocatori di cui dispone la rosa dell’Inter: devono conoscere chi andranno ad allenare, ma soprattutto conterà la risposta relativa al modo in cui intendono guidare il gruppo: il nuovo allenatore dovrà avere il pieno controllo della situazione“.
“Candreva, Joao Mario e Gabigol sono tre ottimi acquisti, giocatori di qualità indiscutibile, ma il loro problema secondo me sta nella testa, chi guiderà i nerazzurri dovrà essere anche bravo a fare lo psicologo. Giocare nell’Inter non è facile, la pressione è tanta, è un grandissimo club. Rinforzi? La rosa è valida, c’è qualità ed esperienza, ha ottimi elementi: non vedo tutti questi difetti. Gli esterni sono ottimi, al centro Banega è un fuoriclasse: forse manca un centrale di difesa di spessore .Certo, bisognerebbe essere dentro per capire meglio, ma la squadra è valida, almeno per il terzo posto“.