ESCLUSIVA – Simoni: “Mai nessun rigore potrà essere più clamoroso di quello non concesso a Ronaldo”
di Andrea Gervasi
Intervista Simoni, l’ex allenatore nerazzurro ha parlato del mercato appena concluso e soprattutto della questione rigori…
La redazione di Passioneinter.com ha avuto l’onore ed il piacere di intervistare in esclusiva uno degli allenatori che ha contribuito a rendere l’Inter una delle società più importanti a livello europeo, stiamo parlando di Luigi Simoni. L’attuale direttore tecnico della Cremonese ha allenato i nerazzurri nella stagione 1997/98 venendo poi esonerato nel dicembre del 1998. Nel suo periodo alla guida della benamata, ha vinto una Coppa Uefa ed ha ottenuto un “discusso” secondo posto in campionato.
Come giudica i nuovi arrivati in casa Inter: D’Ambrosio ed Hernanes? “D’Ambrosio è sicuramente un buon giocatore, a livello italiano ha già dimostrato le sue qualità, ha solamente bisogno di un po’ di tempo per affermarsi anche a livello internazionale ed ha tutte le potenzialità per riuscirci. Hernanes è un ottimo giocatore, è uno dei migliori a livello individuale, ma a mio avviso non cambia il valore della squadra. Ha dei colpi con i quali può risultare fondamentale nella finalizzazione del gioco, ma all’Inter servivano altri giocatori. E’ un grande giocatore ma comunque non è quel campione assoluto che da solo riesce a cambiare una squadra”.
Crede che nel mercato di gennaio si potesse operare meglio di quanto fatto? “Bhè certamente l’Inter ha una buona squadra e con i due acquisti fatti non si può trasformare nettamente l’attuale classifica. A mio avviso un difensore centrale e un attaccante in grado di segnare e affiancare adeguatamente Palacio erano le priorità. Con l’infortunio di Milito, l’Inter ha perso un finalizzatore ed Hernanes non può ricoprire quel ruolo. Il centrocampo non mi sembrava così in emergenza, comunque c’è Guarin, che non è un campione ma avercelo uno come lui, poi c’è Kovacic, che può essere il futuro di questa squadra, e Cambiasso, da tifoso nerazzurro spero che Cambiasso sia eterno ma purtroppo non lo è. Le operazioni di mercato rispecchiano il tipo di campionato che sta facendo l’Inter”.
Ha parlato di classifica veritiera rispetto a quanto dimostrato finora dai nerazzurri. Cosa pensa dell’operato di Mazzarri e se realmente rischia la panchina per la prossima stagione? “Mazzarri è un buon allenatore, in tutte le squadre che ha allenato è riuscito a tirare fuori il meglio da ogni giocatore ed ha sempre ottenuto buoni risultati. Se non riuscirà ad ottenere i risultati prefissati avrà qualche responsabilità, ma credo che i giocatori che ha disposizione sono da 4°/5° posto in classifica. Non credo comunque che rischi di non essere più alla guida dell’Inter nella prossima stagione. Mazzarri sa lavorare molto bene, qualche volta l’ho criticato anche io per il suo modo di fare però merita di allenare una squadra così”.
A discapito di Mazzarri però c’è anche la questione legata ai tanti rigori che non sono stati concessi. In passato anche lei è stato protagonista di un episodio del genere… “Quello che è successo a noi è stata una cosa clamorosa e di episodi così clamorosi non ne ho visti e credo che mai li vedrò. In questa stagione ci sono stati degli errori arbitrali che hanno sicuramente penalizzato Mazzarri e la sua squadra, ma bisogna anche valutare il distacco dalle altre squadre ed ecco che non ci si può appellare solamente ai rigori non concessi. Per noi quel rigore cambiò la vita, adesso invece si tratta di avere qualche punto in più in classifica, ma che non permette comunque di aspirare alle prime posizioni”.
La redazione di Passioneinter.com ringrazia il signor Simoni per la disponibilità mostrata nel corso dell’intervista.Per la riproduzione dell’intero articolo, o di una sola parte, citare obbligatoriamente la fonte.