11 Agosto 2015

Zanetti: “Vogliamo alzare un trofeo. Grande sforzo per Kondogbia. Jovetic…”

Javier Zanetti, in un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha parlato di presente, passato e futuro, suo e dell’Inter. Il vicepresidente ha detto la sua sull’Inter che sta nascendo: “Il gruppo sta nascendo piano piano, sta facendo un ottimo lavoro con Mancini. Vogliamo essere protagonisti e abbiamo i mezzi per tornare al vertice. Il nostro campionato è difficile, vogliamo tornare in Europa: i ragazzi l’hanno capito e stanno lavorando perché la prossima sia una stagione positiva. Speriamo di vincere subito un trofeo, lavoriamo per questo“.

 
Inevitabile tornare con la memoria allo storico giorno in cui Javier approdò all’Inter: “E’ passato molto tempo, ma sono ancora molto contento della scelta che feci. Trasferirsi in Italia per andare all’Inter fu un grande passo per la mia carriera. Io passai da una piccola squadra argentina ad un grande club; non avveniva spesso, all’epoca”.
Ma Zanetti ha mai pensato di lasciare l’Inter: “Ogni volta che vedo Perez (presidente del Real Madrid, ndr) mi ricorda che ero stato vicino ai blancos. L’ho visto l’ultima volta in Cina. Amo questa maglia e la mia è sempre stata una scelta professionale e di cuore”.
Si passa poi ai nuovi acquisti: Per Kondogbia abbiamo fatto un grande sforzo, Ausilio e Fassone hanno fatto un ottimo lavoro. E’ un talento e ci può dare una mano, ma ha anche bisogno di adattarsi al calcio italiano e per questo gli serve tempo. Lo seguiamo a vicino per permettergli di esprimersi al meglio. Jovetic quando giocava contro di noi ci metteva sempre in difficoltà. Può inventare la giocata in qualsiasi momento e sono felice che sia qui, anche lui può far bene”.
L’ex capitano nerazzurro ha poi parlato dei giocatori che erano in squadra lo scorso anno e sui quali l’Inter ha deciso di puntare ancora: Handanovic ha deciso di proseguire con noi perché sa che il nostro obiettivo è quello di riportare l’Inter ai vertici. Icardi? Speriamo possa ripetersi anche quest’anno, magari con un risultato diverso per la squadra. E’ un grande attaccante, giovane, può aiutarci molto. Ha capito la responsabilità di giocare nell’Inter, questa maglia va amata e rispettata. Abbiamo sempre dimostrato di voler tenere Kovacic, l’abbiamo preso quando era più giovane e abbiamo sempre creduto in lui. E’ un bravo ragazzo con principi, ha iniziato a capire che puntiamo molto su di lui e, come gli altri, crescerà”.