Dopo aver presentato i temi di Inter-Juventus, Wesley Sneijder si è soffermato anche su alcuni calciatori nerazzurri parlando a La Gazzetta dello Sport.
Fra questi, una menzione speciale va a Kristjan Asllani, regista che a Firenze domenica scorsa ha esordito per la prima volta da titolare in Serie A nella stagione in corso. Secondo l’olandese, l’albanese merita di essere citato perché “è un talento vero e per me sarà il futuro dell’Inter“.
LAUTARO – “Era forte già prima, adesso è fortissimo. Continuando così, non so neanche immaginare quanto possa segnare. Mi piace l’atteggiamento, la fascia gli sta bene al braccio e gli dà maturità: l’Inter ha davvero trovato un perfetto capitano. Poi per una punta è facile giocare con quel centrocampo lì…“.
IL TRIO DI CENTROCAMPO – “C’è qualcuno che non lo apprezza? Non credo. E nessuno di loro è “Sneijder”, e va benissimo così, anche perché sono grandi centrocampisti, moderni e ognuno con le proprie caratteristiche, senza dover somigliare a qualcuno. In più, si integrano perfettamente, sono un bel puzzle. Se Calha è marcato, lo aiutano gli altri due e poi insieme o a turno entrano in area e tirano in porta“.
GLI OLANDESI – “De Vrij è uno dei giocatori più affidabili che ci siano: quando Inzaghi lo chiama, lui risponde. Non vedo pericoli su Dumfries: in una stagione capita sempre di giocare più o meno in certi periodi, ma luo è cresciuto, è una certezza. Aspettiamo pure che Klaassen trovi spazio“.
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