Tronchetti: “La proprietà deve stare vicina all’allenatore. Icardi può essere una bandiera”
Le parole di Marco Tronchetti Provera sul momento dell'Inter e sull'assenza della societàMarco Tronchetti Provera, presidente della Pirelli e sponsor dell’Inter, ha parlato a Gr Parlamento della situazione che sta attraversando l’Inter, puntando il dito contro la società e non contro de Boer: “Anche un allenatore straordinario senza la società non riesce a raggiungere grandi obiettivi. La proprietà deve fare la proprietà. Il Milan ha vinto quasi tutto quando Berlusconi è stato vicino alla squadra. L’Inter di Moratti ha vinto 15 titoli in sei anni grazie al fatto che Moratti era presente. La Juve di Agnelli vince perché la società è molto vicina. Nel calcio l’unica formula vincente è una proprietà appassionata e vicina alla squadra. La proprietà cinese si è mossa bene sul mercato, ma devono affidarsi a una persona che conosce il campionato italiano e con pieni poteri per gestire la squadra, una persona di loro fiducia, perché non si gestisce una squadra da Giacarta, Pechino o Nanchino”.
“Cambiare allenatore a ridosso dell’inizio del campionato è stato un errore, era l’ultima cosa da fare ma la somma degli errori che sono stati fatti è troppo lunga. Il fatto che ora circolino i nomi dei possibili successori destabilizza ancora di più, perché certe scelte vanno fatte senza che appaiano prima sui giornali. Ritorno Moratti? Doveva essere un problema già risolto da tempo, oggi parleremmo in modo diverso dell’Inter. Dubito in un ritorno di Mancini, è difficile. Simeone è un grande allenatore, ha una anima interista ed è un nome che crea emozione. Icardi può essere bandiera dell’Inter se la società gli starà vicino, è un grande giocatore che ci mette passione. Starà alla società farlo diventare grandissimo. I limiti della difesa li conosciamo, quello che impressiona è che il centrocampo, che è il punto di forza con giocatori di grande qualità, abbia deluso così tanto, è avvilente. Fa malissimo vedendo poi la squadra come ha giocato con la Juve e in parte con l’Inter, la potenzialità c’è, ora l’Inter deve venire fuori, manca qualcosa”.