Ulivieri: “Icardi soffre, ma è normale. Mancini…”
Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.com, dove ha parlato dell’Inter di Mancini: “Dell’Inter si dice che vince sempre 1-0, che non ha gioco, che gioca male, poi torna in testa alla classifica e diventa una grande squadra. I nerazzurri non giocano nè bene, nè male, gioca un calcio che risponde […]Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, ha rilasciato un’intervista a Calciomercato.com, dove ha parlato dell’Inter di Mancini: “Dell’Inter si dice che vince sempre 1-0, che non ha gioco, che gioca male, poi torna in testa alla classifica e diventa una grande squadra. I nerazzurri non giocano nè bene, nè male, gioca un calcio che risponde alle idee di Mancini, che ha una filosofia di gioco abbastanza vicina a quella di Mourinho. Tra gli allenatori ci sono due filosofie di pensiero: c’è chi sostiene che la squadra sia un’orchestra e che l’allenatore sia il direttore, mentre i musicanti non possono andare fuori dallo spartito, così diceva Sacchi, che ha vinto molto con il suo Milan. Ad un certo punto giudicò il suo gruppo finito, quindi arrivò Capello che con un’altra filosofia e gli stessi giocatori vinse tre scudetti“.
“Zeman la pensa più o meno come Sacchi, i giocatori devono pensare poco perchè hanno una strada tracciata dall’allenatore e da lì devono andare. C’è anche chi pensa che una partita sia la somma di livelli individuali, come Capello e Mourinho, che ha accentuato questa filosofia che lo ha reso un grande motivatore, proprio come fece con Eto’o quando lo fece giocare ala sinistra. Ormai ci sono allenatori che protendono verso un’idea piuttosto che verso l’altra. Mancini pensa molto ai duelli e l’Inter di oggi nasce da questa idea: una squadra muscolare che va addosso agli avversari e non li fa esprimere, con attaccanti bravi nell’uno contro uno. Icardi è in sofferenza ma è normale che sia così“.