Zanetti: “Il derby ha deluso tutti, anche Mazzarri. Con Thohir ottimo rapporto, con la Lazio…”
Intervista Zanetti, il capitano parla della delusione post-derby e dell’imminente sfida con la Lazio che sarà la sua ultima partita a San Siro.
La bandiera dell’Inter, un signore sia in campo che fuori, sempre a sostegno della sua squadra, quando si vince ma soprattutto quando si perde. Ovviamente parliamo di Javier Zanetti, capitano di lungo corso nerazzurro, per distacco il più amato dal popolo interista. E’ stato sempre il primo a rimetterci la faccia ogni qualvolta le cose non andavano bene, e anche oggi, intervenuto ai microfoni di Andrea Paventi di Sky Sport 24, ha parlato del deludente derby di domenica sera.
DELUSIONE DERBY – “La partita con il Milan è sempre sentitissima, sia da noi che dai tifosi. Lascia tanta amarezza per non aver vinto e per non aver giocato bene, ma adesso dobbiamo pensare alle due partite che mancano e fare bene in quelle”.
MAZZARRI – “Il mister era dispiaciuto come tutti noi, sapeva dell’importanza della partita, quanto era sentita. Ma ripeto, non c’è tempo per lamentarci, dobbiamo preparare al meglio le gare che ci restano”.
MOMENTO DI DIFFICOLTA’ – “Credo che per l’Inter sia un momento in cui ci sono delle difficoltà, l’importante è come queste vengono affrontate. Nell’arco di una stagione ci possono essere momenti in cui tutto va per il verso sbagliato, ma il gruppo ha reagito. E’ fondamentale il fatto che dipenda tutto da noi, faremo il possibile per vincere con Lazio e Chievo per concludere al meglio la stagione”.
UN SABATO EMOZIONANTE – “Si, sabato sicuramente ci sarà una grande emozione dentro me, ma allo stesso tempo credo che sia più importante vincere e raggiungere l’obiettivo Europa League. Mi auguro che possa essere una grande festa. Prima pensiamo a vincere e poi sarà emozionante poter abbracciare tutti i miei tifosi”.
TITOLARE CONTRO LA LAZIO? – “Sono decisioni che spettano al mister. Io spero di giocare, sa che sono a disposizione se avrà bisogno di me.”.
THOHIR – “Il presidente è sempre molto vicino. E’ stato con noi la settimana scorsa, arriverà per questa fondamentale partita, tutti vogliamo fare bene. La prima cosa che mi ha detto Thohir è stata che io ero una leggenda non solo per l’Inter ma per tutto il calcio mondiale. Mi ha fatto un enorme piacere”.
CURVA CHIUSA – “Mi dispiace che sabato non sarà presente la curva, ma sono sicuro che il vero tifoso interista sarà presente come in tante altre occasioni e soprattutto so che capisce quando la squadra è in difficoltà e la sosterrà fino alla fine. Sarà una vittoria per tutti”.