Campo, mercato, retroscena e ambizioni. Javier Zanetti, vicepresidente e leggenda dell’Inter, si concede ai microfoni dell’importante quotidiano spagnolo Marca toccando anche diversi temi d’attualità in casa nerazzurra. Ecco gli estratti principali:
NUOVA STAGIONE – “Siamo contenti perché sono partiti giocatori importanti, che dobbiamo ringraziare per quello che hanno fatto difendendo la maglia dell’Inter, e sono arrivati nuovi giocatori con tanta voglia di fare cose importanti con la nostra società. Abbiamo iniziato il campionato vincendo tutte e tre le partite e dimostrando che l’Inter, oggi, è ancora una squadra competitiva”.
FINALE DI CHAMPIONS – “Sarà difficile, ma la voglia di riprovarci non manca. Sappiamo che nel calcio tutto è possibile, ma dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Per prima cosa devi superare il gruppo, il che è molto importante. Quello che ci interessa di più è che l’Inter si sia guadagnata rispetto e rimanga competitiva, e spero che questo ci porti più in alto possibile. Ripetere una finale è sempre complicato, ma bisogna provarci”.
COSA SIGNIFICA IL RINNOVO DI INZAGHI – “Stabilità, la conferma che Simone Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro. Con grande serenità e personalità ha continuato ad avere fiducia in quello che faceva e questo gli viene riconosciuto dandogli quella continuità che si è guadagnato e che merita”.
IL CASO ARABIA SAUDITA E CESSIONE BROZOVIC – “È difficile parlare perché sono decisioni personali che bisogna prendere ed entrano in gioco tante cose. Nella mia carriera ho dovuto affrontare situazioni di questo tipo, in cui avrei potuto lasciare l’Inter per altri club importanti, ma nel mio caso l’equilibrio pendeva sempre da come mi sentivo nella società, nei suoi valori e nelle sue persone, e questo per me è più importante di qualsiasi numero. Ma questo non significa che andare in Arabia sia la cosa peggiore. Sono decisioni personali”.
LAUTARO MARTINEZ – “Sono andato a cercare Lautaro e che oggi sia il capitano dell’Inter e si senta identificato con il club mi fa molto piacere. Lautaro trasmette tutto quello che significa una istituzione come l’Inter. È un attaccante che migliora ogni anno. Spero che il tuo futuro gli regali cose ancora più importanti. Difficile tenere un giocatore così? Io sono dell’idea che quando sei in un grande club come l’Inter è normale che tu abbia grandi giocatori ed è normale che altri club importanti li vogliano ingaggiare. Poi ci sono tanti fattori che fanno sì che il giocatore resti o vada”.
LUKAKU – “Ci interessava che Lukaku rimanesse con noi. Poi sono successe cose che non ci aspettavamo e abbiamo deciso di uscire dalla trattativa e Lukaku ora è un giocatore di un altro club, fa parte del nostro passato e ora come società dobbiamo guardare al futuro”.
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