Zazzaroni: “Mancini ha sbagliato quando è tornato all’Inter. Rimane un fuoriclasse”
L'analisi di Ivan Zazzaroni sull'addio di Mancini, per la seconda volta dopo il 2008.Ivan Zazzaroni ha analizzato l’addio di Mancini all’Inter nel suo blog su QG Italia, condannando il tecnico per cattiva gestione della situazione: “Ha sbagliato quando ha deciso di tornare, era un’Inter a due teste. La terza, la sua, ha portato altre divisioni e confusione. Moratti voleva Leonardo e ha sbagliato quando con l’arrivo dei cinesi non ha presentato le dimissioni dando loro la possibilità di scegliere se confermarlo o meno. A volte ci ha pensato, ma le tante promesse di rinnovo e autonomia formulate in tre occasioni, l’hanno indotto a restare. Mancini chiedeva chiarezza sul mercato e obiettivi, ma l’ha avuta a cose fatte. Thohir non lo voleva più da mesi“.
“Il Mancini bis è finito malissimo, tanti tifosi che lo avevano amato e acclamato al suo ritorno, adesso lo hanno mollato, era diventato un peso, troppe pretese e acquisti sbagliati, pochi punti e gioco. Mancini è sempre stato questo, non l’ha cambiato la Premier. E’ il nostro calcio che è cambiato e non fa più per lui. Ha sempre messo la qualità individuale davanti a tutto e ha sempre avuto bisogno di un interlocutore, un’Oriali della situazione, ma nell’Inter di Thohir non c’era. Ausilio ha fatto quello che ha potuto e quello che gli hanno detto di fare. Da anni sento dire che Mancini è un raccomandato, sopravvalutato, mediocre e viziato e che i tanti successi ottenuti sarebbero frutto di fortuna o di Calciopoli. Non cambio idea, è un fuoriclasse, un top, è calcio, ma alcune volte è vittima di se stesso“.