A seguito del lunghissimo vertice societario svoltosi ieri nella sede di Viale della Liberazione tra Simone Inzaghi, Beppe Marotta, Piero Ausilio e Steven Zhang, proprio il presidente dell’Inter ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Inter TV. Non una novità per il numero 1 del club, che anche in occasione della fine della scorsa stagione si era presentato ai microfoni per chiarire alcune questioni. Fare un bilancio dell’annata sportiva in primis, ma anche tracciare le linee guida sulla successiva a livello di visione, progettualità ed operatività di mercato. I toni e i contenuti delle dichiarazioni rilasciate ieri sono stati però ben diversi rispetto a quelli del 6 giugno 2021, quando Zhang aveva ufficializzato la necessità di riequilibrare pesantemente il bilancio tra ricavi e costi, passando obbligatoriamente per un sacrificio importante sul mercato. Le prospettive attuali, invece, appaiono indubbiamente meno critiche.
Obiettivi economici – “Il Covid ha creato enormi danni che ci costringono a rivedere i piani e a guardare verso l’esterno per ottenere nuove risorse. Il nostro obiettivo adesso è ritrovare un equilibrio finanziario attraverso il ridimensionamento dei costi, altrimenti non si troveranno mai nuovi investitori. C’è bisogno di un’ampia plusvalenza alla fine di questo calciomercato”.
Obiettivi sportivi – “Vogliamo mantenere molto competitiva la squadra per permetterle di fare bene in Champions e ovviamente di riconquistarla il prossimo anno, perché vogliamo stabilmente stare tra i grandi club europei. Per lo Scudetto non è facile: sei-sette club sognano di vincerlo ogni anno, poi la realtà è diversa. Godiamoci quello conquistato“.
Nuovo stadio – “Un nuovo impianto è fondamentale non solo per aumentare i ricavi e la solidità economica che può portare al club, anche attraverso sponsorizzazioni e partnership commerciali”.
Nuovi investitori – “Da parte nostra ragioniamo sempre a medio-lungo termine e siamo sempre aperti a partner commerciali o finanziari che possano aumentare i ricavi ed essere sinergici al nostro progetto per il bene dell’Inter”.
Obiettivi economici – “A livello finanziario il Club ha subito un enorme impatto, dovuto in grande parte all’aver affrontato un’intera stagione a porte chiuse. Stiamo implementando un modello di business moderno e sostenibile, l’unico possibile in grado di rispondere alla nostra strategia di lavorare a lungo termine per il bene del club”.
Obiettivi sportivi – “Abbiamo dato il benvenuto a un nuovo allenatore, Simone Inzaghi, che ha spirito vincente e che ha sposato appieno i nostri valori. Abbiamo messo la nostra squadra in condizione di mantenere ed espandere il livello competitivo che abbiamo raggiunto negli anni scorsi”.
Nuovo stadio – “In questo scenario il progetto del nuovo stadio diventa ancora più rilevante, un asset chiave per sviluppare una fonte di ricavi stabili per il Club, per sviluppare al massimo il posizionamento del brand e per garantire la migliore esperienza possibile per i nostri tifosi nella nostra casa”.
Obiettivi economici – “Essendo uno dei più importanti club di calcio del mondo dobbiamo essere sostenibili a tutti i livelli: dipendenti, management e calciatori, tenendo in considerazione la struttura dei costi e l’organizzazione, la cultura aziendale, gli aspetti di marketing e commerciali, sostenendo i nostri partner e sponsor e dando gioia ai nostri tifosi di tutto il mondo”.
Obiettivi sportivi – “Il nostro obiettivo principale è rimanere competitivi e lottare per i trofei più importanti, guardando sempre avanti e puntando al massimo. L’incontro di oggi ci è servito per pianificare la prossima stagione e per provare a fare ancora meglio della scorsa, puntando sempre al massimo. Dobbiamo sicuramente essere molto competitivi, anche più di prima. Vogliamo sempre migliorarci, i risultati sportivi sono l’obiettivo principale del Club e tutto il resto viene di conseguenza. Anche nella prossima stagione avremo la stessa motivazione per andare avanti”.
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