Una possibile rivoluzione. È quella che potrebbe attendere l’Inter nei prossimi mesi, qualora Zhang non riuscisse a restituire il prestito a Oaktree (400 milioni di euro entro il 20 maggio) oppure, semplicemente, decidesse di vendere il club. Un’ipotesi, quest’ultima, che si vocifera da mesi ma che non si è mai concretizzata per davvero. Almeno per ora. Anche perché in questo arco di tempo c’è stato un fondo che è stato accostato più volte ai nerazzurri: Investcorp. E nelle ultime ore, dopo la notizia lanciata da TuttoSport (che ha rilanciato l’ipotesi del fondo come possibile acquirente), la sua candidatura come nuovo possibile proprietario sta prendendo sempre più piede.
Investcorp è un fondo del Bahrein che si occupa di prodotti di investimento alternativi, sia per clienti privati che istituzionali. Le attività principali dell’azienda riguardano private equity, immobiliare, investimenti a ritorno assoluto, infrastrutture, gestione del credito e capitale strategico. Nel 2023 il gruppo può vantare circa 50 miliardi dollari di asset in gestione.
Parliamo però di una società che esiste da oltre quarant’anni: il fondo è stato creato nel 1982 con lo scopo di fungere da ponte, con operazioni nel private equity (è una forma di investimento in cui i capitali vengono raccolti da investitori istituzionali o privati qualificati al fine di acquisire partecipazioni nel capitale di società generalmente non quotate in borsa), tra il Golfo e il resto del mondo.
L’azienda è stata fondata in Bahrein, anche se ormai ha sedi in tutto il mondo: New York, Londra, Abu Dhabi, Singapore, Mumbai. In Italia ha interessi soprattutto nella moda (nel 1993 aveva acquisito il 100% delle azioni di Gucci, per poi rivenderle qualche anno dopo), mentre uno dei suoi più grandi e celebri investimenti è stato nel brand di gioielli di lusso Tiffany.
A capo di Investcorp c’è Mohammed Mahfoodh Alardhi, banchiere e imprenditore, che dal 2015 è diventato il presidente del fondo. Subito sotto di lui, nella piramide gerarchica troviamo i due CEO: Rishi Kapoor e Hazem Ben-Gacem.
Come detto, il fondo è stato accostato all’Inter sia adesso che in passato. Ma non si tratta dell’unico club italiano per cui ha mostrato interesse. Nel 2022, prima che venisse acquistato da RedBird, Investcorp aveva provato a diventare proprietario del Milan. La trattativa è poi fallita, ma la voglia della società di entrare nel calcio europeo è rimasta. Infatti, il gruppo finanziario starebbe cerando da molto tempo di trasferire parte dei suoi affari in questo settore. Ed ecco spiegata l’idea di rilevare i nerazzurri. Già a partire dallo scorso novembre il fondo avrebbe mosso i primi passi in questo senso, però con il passare dei mesi si è arrivati a un nulla di fatto. Anche per via della volontà di Zhang, che non vorrebbe cedere il club. Ma la scadenza sempre più vicina del prestito di Oaktree potrebbe mescolare le carte in tavola. E portare l’Inter a una vera e propria rivoluzione.
Le parole del presidente nerazzurro
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Trattativa in corso per gennaio