Dalla Treccani: “L’abbraccio è connesso con varie cerimonie o usanze nelle quali indica fraternità, omaggio, fedeltà, rispetto e così via”. Al di là di tutti gli schemi di gioco, l’atteggiamento sempre propositivo, le qualità tecniche eccelse: questa è l’Inter di Inzaghi. Prima di tutto un gruppo solidissimo.
In questi primi mesi di nerazzurro, praticamente tutti i giocatori nerazzurri hanno sempre sottolineato il rapporto che Inzaghi aveva con loro. Innegabilmente, un punto di forza del tecnico piacentino.
Il rapporto stretto con i suoi giocatori, emerge anche dalle foto di Simone Inzaghi. Può sembrare una sottigliezza, ma così non è. E allora la redazione di Passione Inter ha deciso di raccogliere 5 scatti-simbolo del sodalizio tra Inter e Inzaghi.
INZAGHI E MAROTTA – LA COMUNITÀ DI INTENTI
In quasi ogni intervista, fin dall’inizio anche quando le cose non andavo bene come ora, Inzaghi ha sempre sottolineato quanto fosse felice di avere alle spalle una dirigenza competente.
Sentimento ricambiato a pieno anche da Marotta e Ausilio. Dichiarazioni sempre a modo da parte del tecnico verso la società: subito si è intravista la differenza con Conte, invece spesso pungente. Comunità di intenti: lavorare insieme per fare grande l’Inter. Sembrava una missione impossibile a inizio estate.
INZAGHI, DE VRIJ E DZEKO – LE COCCOLE AI BIG
Inzaghi ha sempre difeso i suoi top player. Dal periodo sottotono di Calhanoglu a quello di Lautaro senza gol.
Ha sempre elogiato le loro qualità, fin dal primo giorno: “Perisic l’ha fatto l’anno scorso il quinto di centrocampo e bene anche, lo aspetto a braccia aperte. Calhanoglu era nella mia testa da tempo. Secondo me ci darà grandi soddisfazioni”. Parole di Simone Inzaghi alla conferenza stampa di presentazione.
INZAGHI E L’ABBRACCIO MULTIPLO – LA FORZA NEL GRUPPO
Sarà il gioco che coinvolge un po’ tutti, la gestione corretta delle risorse ma con Inzaghi sembra che non ci sia nessuno scontento di essere all’Inter. L’unico elemento rimasto fuori dai radar è Matias Vecino, ma ci sono delle scelte da fare.
Il numero di marcatori diversi rappresenta il gruppo in campo, le dichiarazioni di tutti i giocatori nerazzurri rappresentano il gruppo fuori dal campo. La forza nel gruppo sia fuori che dentro dal rettangolo di gioco.
INZAGHI E SKRINIAR – ABBRACCIO, NELLA VITTORIA E NELLA SCONFITTA
Questo è un abbraccio tra Inzaghi e Skriniar nei festeggiamenti dopo la Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus per 2-1.
Qui non c’è molto da dire, volevamo soltanto ricordare – per i più smemorati – che l’Inter di Inzaghi ha già portato a casa un trofeo.
INZAGHI E CAICEDO – IL RAPPORTO RESTA
Concedeteci questa foto senza abbracci, ma non potevamo fare a meno di inserirla. Caicedo, dopo Correa, è il secondo arrivo targato Simone Inzaghi. L’ecuadoriano e il tecnico piacentino hanno un rapporto speciale e si vede.
Testimone del fatto che tra i giocatori e l’allenatore ex Lazio si crea qualcosa di solido che resta, appunto.
E' necessario l'addio dell'argentino a gennaio
L'Inter monitora a distanza
Chi sostituirà Calhanoglu?
Guarda il nostro ultimo video e iscriviti al canale YouTube!
Le parole dell'attaccante nerazzurro