Inzaghi come Guardiola: Inter e City condividono un primato in Europa
Il tecnico nerazzurro ha già centrato un primo obiettivo
Nonostante la sconfitta in finale di Champions League lo scorso giugno ad Istanbul, l’Inter sembra essere ripartita nella nuova stagione con la stessa fame di un anno fa, arricchita dalla consapevolezza di aver raggiunto un livello di maturità superiore in certe serate europee. Caratteristiche familiari a chi quella coppa proprio contro i nerazzurri riuscì a sollevarla, seppur non senza difficoltà.
Inzaghi è riuscito a scongiurare, tramite uno straordinario lavoro di continuità ed inserimento dei nuovi innesti, il rischio di cadere nello sconforto e gettare al vento i progressi realizzati con uno straordinario ed inaspettato percorso Champions. Non può essere un caso, ad esempio, se cinque mesi dopo la sconfitta in quella finale, i numeri della sua Inter vadano a braccetto con quelli del Manchester City.
Ad oggi, infatti, le squadre allenate da Simone Inzaghi e Pep Guardiola sono le uniche due capolista dei rispettivi campionati ad aver ottenuto l’accesso agli ottavi di finale di Champions League con due giornate di anticipo. Un risultato figlio del duro lavoro e della capacità di saper trasformare una sconfitta contro una squadra formidabile in un’esperienza unica di crescita.
L’opinione di Passione Inter
A differenza del Manchester City che si ritrova a punteggio pieno alla guida del Gruppo G con tre punti di vantaggio sul Lipsia, l’Inter dovrà essere perfetta nelle ultime due giornate ad aggiudicarsi il primato del proprio girone a discapito dell’altra formazione già qualificata e che insieme ai nerazzurri si trova in testa a pari punti, vale a dire la Real Sociedad.