L’Inter e Simone Inzaghi possono davvero aprire un ciclo vincente. Dopo aver già sollevato quattro trofei importanti come due Supercoppa e due Coppe Italia, il tecnico piacentino sogna di poter conquistare un titolo ancor più prestigioso. Se lo scorso anno ha sfiorato la vittoria della Champions League arrendendosi solamente in finale al Manchester City, quest’anno grazie al pass già ottenuto per gli ottavi potrà riprovarci.
Il primo vero grande obiettivo di questa stagione rimane però lo scudetto che porterebbe la seconda stella ai colori nerazzurri. E’ questo il traguardo chiesto dalla dirigenza per continuare a vincere ed aprire a tutti gli effetti un ciclo duraturo. Un Inzaghi alla Jurgen Klopp, è questo il modello auspicato da dirigenti e da tanti tifosi interisti che adesso sono stati conquistati dalla crescita verticale avuta dall’allenatore negli ultimi tre anni.
Un’ipotesi, questa, rilanciata dall’edizione odierna de la Repubblica in vista dei prossimi impegni: “Numeri che sono frutto di un gioco brillante, che la Milano interista non vedeva dal primo Mancini. Una situazione che rende sereno il tecnico, anche alla vigilia di una partita importante, e nonostante le assenze annunciate di Dumfries, De Vrij e Pavard, che potrebbe rientrare a Roma contro la Lazio, tappa di quella corsa scudetto che per l’Inter mette in palio anche la seconda stella. E che potrebbe fare di Inzaghi lo Jürgen Klopp nerazzurro, come auspicano lui e molti dei tifosi che lo criticavano”.
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