E’ finalmente il giorno di Inter-Lazio dopo aver già assistito alla prima semifinale vinta dal Napoli sulla Fiorentina. Una gara che potrebbe consentire a Simone Inzaghi di raggiungere la finalissima di Supercoppa Italiana e poter dunque ambire a diventare il tecnico più vincente in questa competizione.
Ai microfoni di Mediaset, infatti, l’allenatore non ha nascosto l’eccitazione in vista del match di questa sera: “C’è grande aspettativa, ci giochiamo il primo trofeo stagionale con una nuova formula. Siamo focalizzati esclusivamente sulla partita di domani”.
Di fronte non si sarà una squadra banale, bensì un club come la Lazio in cui l’interista ha speso buona parte della sua vita: “Partita speciale? Credo sia giusto così, non è mai una partita uguale alle altre. Ho passato più di vent’anni della mia vita come calciatore e allenatore”.
Per quanto riguarda le differenze tra gara secca e campionato, Inzaghi ha spiegato: “In 90 minuti ci giochiamo l’accesso ad una finale importantissima per entrambe. A dicembre in campionato abbiamo vinto noi, ma non è stata una partita semplice. La Lazio è una grande squadra”.
Infine, la risposta in grande stile del tecnico nerazzurro alla battuta infelice di Allegri su ‘guardie e ladri’: “Penso che siano dialettiche normalissime del calcio senza nessun secondo fine. Quello che posso dire in campionato è che c’è un bellissimo duello tra Inter e Juventus, senza dimenticare il Milan che è lì a pochi punti. Se parole Allegri mi hanno infastidito? Mi hanno lasciato indifferente, io penso al campionato e queste partite ravvicinate. Scontro diretto? Bisogna pensare di partita in partita”.
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