Prima testa al Bologna, poi alla pausa nazionali. Questo è il focus attuale di Simone Inzaghi, che sta sistemando gli ultimi dettagli per la sfida di domani con i rossoblù ma che, al contempo, inizia a prepararsi mentalmente alla sosta. Già, perché l’Inter sarà la squadra di Serie A con più convocati: ben 15 (qualora fosse confermato anche Frattesi).
Viaggi intercontinentali e non che getteranno qualche preoccupazione sul tecnico nerazzurro, ormai abituato a fare i conti con gli impegni delle varie rappresentative e con le possibili conseguenze. Nell’ultima pausa, ad esempio, è arrivato un infortunio: Cuadrado ha rimediato una tendinite e da lì non ha più messo piede in campo (anche se dovrebbe farlo a breve) con l’Inter. E proprio la questione rischio infortuni, come ricorda La Gazzetta dello Sport, è una delle ragioni che hanno portato Inzaghi a dosare bene le forze e a ruotare spesso i propri giocatori tra una partita e l’altra fin dall’inizio della stagione
Dopo il match con il Bologna, come detto, saranno in 15 (se fosse confermato il recupero di Frattesi) a volare con le rispettive nazionali in giro per il mondo: partiranno praticamente tutti i titolari (tranne Mkhitaryan), ma anche riserve preziose (come De Vrij, Sanchez o Asllani). In Serie A, nessuna squadra avrà più convocati.
La speranza di Inzaghi, e dell’Inter, è di rientrare dalla sosta con la squadra al completo e senza infortuni. Anche perché all’orizzonte si preannuncia un altro tour de force impegnativo: dalla gara con il Torino, passando per la doppia sfida di Champions con il Salisburgo, a quelle contro la Roma dell’ex Lukaku e con l’Atalanta. Ci sarà bisogno di tutti.
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