Simone Inzaghi, head coach of Fc Internazionale during the Serie A match beetween Fc Internazionale and Hellas Verona at Stadio Giuseppe Meazza on January 14, 2023 in Milan Italy .
Simone Inzaghi ha raggiunto un risultato storico: dopo 12 anni, ha riportato l’Inter ai quarti di finale di Champions League. Un traguardo importante, che ha rivalutato la sua posizione da allenatore dei nerazzurri, ma che potrebbe non bastare per assicurargli il futuro.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le valutazioni sull’eventuale riconferma del tecnico verranno fatte a tutto tondo. In pratica, sul suo giudizio pesa anche il rendimento discontinuo in Serie A: i 18 punti dal Napoli e tante sconfitte. Un fattore non gradito alla dirigenza, convinta di aver dato al tecnico il migliore organico del campionato.
Dall’altra parte c’è lo stesso Inzaghi, che nel post-partita di martedì ha voluto sottolineare i suoi meriti, mettendo l’accento sui traguardi raggiunti e evidenziando, anche, la situazione economica del club dal suo arrivo. Rivendicazioni che non sembrano infastidire la società interista, ma che andranno necessariamente accompagnate dai risultati.
Inzaghi potrebbe aver ragione: sembra esserci eccesiva severità nel giudizio nei suoi confronti. L’Inter è in corsa in Champions League e in Coppa Italia, ha vinto la Supercoppa ed è seconda in campionato. Tutto sembra essere allineato con le aspettative del club. Più o meno. In Serie A, il desiderio era di lottare per lo Scudetto e, invece, la distanza dal Napoli è siderale. Inoltre, i nerazzurri occupano sì la seconda piazza, ma la sensazione è che sia più per demerito delle avversarie.
Al netto delle delusioni in campionato, Inzaghi sta portando risultati, va detto, ma deve ancora consolidare quanto di buono fatto fin qui. Saranno i risultati dei prossimi mesi a giocare un ruolo decisivo e a pronunciarsi sul futuro all’Inter del tecnico.
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