Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria dell’Inter nel Derby, con un secco 5-1 sul Milan. Queste le sue parole:
VITTORIA – “Siamo la squadra più forte d’Italia? Assolutamente no. Abbiamo fatto un ottimo inizio e un grandissimo Derby, siamo sempre rimasti concentrati e abbiamo fatto gol nei momenti giusti. Anche i subentrati sono stati bravissimi sul 2-1. Complimenti ai ragazzi. Sappiamo che non è niente, che è solo l’inizio. Ora viene il difficile, una serie di partite tutte ravvicinate, ma dobbiamo prepararci a questo”.
MKHITARYAN – “Mkhitaryan lo conosciamo tutti. Come ho sempre detto, so tutto, ma leggo e ascolto poco. Io guardo i miei ragazzi in allenamento. Ero preoccupato perché ho avuto poco tempo per preparare la partita. Ho 3 sudamericani che sono rientrati solo a 24 ore dalla partita. Ma so che sanno giocare queste partite”.
VINCERE IL DERBY – “Mi fa piacere per la nostra gente, per la società e per il presidente. Sappiamo cosa rappresenta il Derby. L’anno scorso abbiamo vinto 4 Derby, che ci hanno portato a un trofeo e a una finale importantissima a Istanbul. Questo ci dà il momentaneo primato in classifica, ma il campionato è lunghissimo e apertissimo”.
RICAMBI – “Avere la profondità di panchina è importantissimo. Ora giocheremo ogni 3 giorni e ci sarà bisogno di tutti. Sul 2-1 avevamo bisogno, anche se non c’erano avvisaglie sul gol di Leao. Sull’1-0 potevamo palleggiare meglio, ma è un Derby e avevamo molti giocatori che venivano da partite importanti. Poi i subentrati ci hanno dato tantissimo”.
THURAM – “Se mi aspettavo questo Thuram? Assolutamente sì. Marotta e Ausilio lo volevano già l’inverno scorso. Anche Deschamps me ne aveva parlato molto bene. È un grandissimo acquisto e un bravissimo ragazzo che si è fatto subito volere bene. Bravissima la società che lo voleva già da 12 mesi”.
CONSAPEVOLEZZA – “Abbiamo cambiato 12 giocatori, anche se ora stanno giocando titolari solo Sommer e Thuram. Ma i subentrati sono nuovi. Brava la società ad acquistarli. Lo scorso anno ci ha dato grande consapevolezza. Dobbiamo continuare così. Siamo soddisfatti dell’inizio, ma il difficile arriva ora”.
Le ultime sulle scelte dei due allenatori
Il pagellone del centrocampo nerazzurro
Il centrale via a fine stagione
Il calciatore prova a strappare un contratto importante
Tutte le occasioni di mercato dell'estate 2025
Il nostro ultimo approfondimento