Cds – Inzaghi vuole Milinkovic-Savic ma serve una cessione
Il serbo andrà in scadenza nel 2024, motivo per cui Lotito è disposto a cederlo
Con la fine della stagione, la proprietà sta già organizzando la prossima. Il mercato dell’Inter non è ancora cominciato, ma i nomi che girano attorno ai vice Campioni d’Europa sono già parecchi. Tra questi c’è quello di Sergej Milinkovic-Savic, in scadenza con la Lazio nel 2024. Il serbo quasi sicuramente lascerà la squadra della Capitale quest’estate, in modo tale da non perderlo a zero il prossimo anno.
L’Inter segue l’evolversi della situazione interessata. Come riporta il Corriere dello Sport, Inzaghi lo vorrebbe con sé. I due hanno già lavorato assieme a Roma e in quel periodo il centrocampista ha regalato stagioni importanti. La scadenza nel 2024 rappresenta un’occasione per la società nerazzurra che però ha bisogno di vendere prima di poter presentare un’offerta. In questo caso l’indiziato sarebbe Marcelo Brozovic, con il conseguente spostamento di Calhanoglu in mediana. Ai biancocelesti l’interesse del club di viale Liberazione non può che tornare utile: l’obiettivo di Lotito è che si crei una vera e propria asta per il classe 1995. Le due squadre si incontreranno nei prossimi giorni per la questione Acerbi, il serbo rientrerà sicuramente nei discorsi.
L’opinione di Passione Inter
Fino a qualche anno fa Milinkovic-Savic era inavvicinabile, solo i grandi club potevano permetterselo. Il serbo non rinnovando si è automaticamente messo sul mercato e ora le squadre interessate sono parecchie. Si tratta del tipo di centrocampista che manca all’Inter. Per intenderci quello più simile come caratteristiche è Roberto Gagliardini, motivo per cui Inzaghi lo metteva titolare nelle sfide contro la Lazio, a uomo sul serbo. Peccato che i due giochino due sport diversi.
L’addio di Brozovic è un qualcosa di cui si parla già da tempo. Considerando l’età, probabilmente è l’ultimo anno in cui l’Inter può guadagnare bene da una sua cessione. Cessione che sposterebbe Calhanoglu nel ruolo di regista. Ciò darebbe anche più spazio ad Asllani che sarebbe il primo cambio e non più la riserva della riserva. Con Savic, l’Inter avrebbe un centrocampo completo, un mix di forza e qualità. Assieme a Barella e a Calhanoglu formerebbero il centrocampo più forte della Serie A.