Jacobelli: “Icardi-Higuain, il gioco delle punte lo comanda l’Inter. Ausilio…”
L'ipotesi di uno affare tra Inte e Juventus continua a tenere banco sulle pagine dei giornaliNegli ultimi giorni in casa nerazzurra tiene banco la questione Icardi. Il centravanti argentino, autore di ben 29 gol in questo campionato, non vorrebbe lasciare Milano e l’Inter, ma chiede un rinnovo contrattuale con adeguamento che la società non vorrebbe concedergli al momento. La clausola, valevole per l’estero, per l’attaccante argentino scade il 15 luglio e il prezzo si attesta sui 110 milioni di euro: Ausilio vorrebbe iniziare a trattare il rinnovo di Icardi dopo la scadenza della clausola per aver maggior potere contrattuale, mentre l’entourage di Maurito vorrebbe iniziare sin da subito i discorsi sul rinnovo. Nelle ultime ore alcuni rumours hanno ipotizzato un difficile affare con la Juventus sulla base di Higuain e 50 milioni per Icardi, ma dalle due società non è trapelata alcuna informazione in merito. Dal suo editoriale su TuttoSport Xavier Jacobelli ha così analizzato la situazione di Icardi: “Mauro Icardi è uno dei più forti attaccanti del mondo. A soli 25 anni, con l’Inter ha già segnato 107 gol in 182 gare ufficiali e ha realizzato 118 reti nelle 215 partite da professionista. Nel 2013, l’Inter ha acquistato il suo cartellino dalla Samp pagandolo 13 milioni. Oggi, sul mercato estero, vale 110 milioni, come stabilisce la clausola rescissoria, in vigore dal 21 maggio al 15 luglio. Se, entro quella data, un club straniero si presenterà a Milano con il denaro richiesto, Icardi verrà ceduto. Se, prima o dopo il 15 luglio, una società italiana, cioè la Juve, l’unica che possa permettersi l’iniziativa, busserà in sede per intavolare una trattativa, l’Inter esaminerà l’eventuale richiesta. Partendo però dal postulato attuale dell’incedibilità del Capitano. A meno che, il club di Zhang non riceva la fatidica proposta che smuova le montagne. Al tempo del web, il mercato non si fa giorno per giorno e nemmeno ora per ora, ma minuto per minuto. Verrebbe da dire tweet by tweet, riferendosi alla micidiale verve social della signora Icardi, che dosa emoticon e like con la perizia di una consumata social media manager. Ma, a Milano, nell’elegante sede di Viale Vittorio Emanuele II, lavora un distinto signore a nome Piero Ausilio, 45 anni, direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica della società, in cui ha messo piede per la prima volta vent’anni fa con l’incarico di segretario del settore giovanile. Ausilio è tanto poco avvezzo ai social, che non frequenta, quanto è molto bene addentro alle vicende di mercato. E siccome è l’Inter a comandare questo intrigante Gioco del 9, è Ausilio a dettarne i tempi. Intende aspettare che la tempesta mediatica si plachi per affrontare con discrezione il ritocco dell’ingaggio del Capitano. Questi ha percepito 4,7 milioni nella stagione appena conclusa; nella prossima ne percepirà 5,3 oltre ai bonus. Il contratto di Icardi scadrà il 30 giugno 2021. L’interessato desidererebbe diventare il giocatore più pagato della serie A, eguagliando gli 8 milioni di euro di Bonucci. Per ora, l’Inter è disposta ad arrivare a 6,5 milioni oltre ai bonus e seguita a giudicare indispensabile il giocatore che l’ha trascinata in Champions League con 29 gol. Ma il bello deve ancora venire”.
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