Zanetti: “Che onore! Non mi aspettavo il messaggio di Thohir perché…”
Al termine della conferenza stampa di presentazione del ‘Match for Expo’, in programma il prossimo 4 maggio, Javier Zanetti si è intrattenuto con alcuni giornalisti presenti all’evento di Palazzo Marino. Queste le parole del vice presidente nerazzurro:
JAVIER ZANETTI, 4 – “Mi fa un enorme piacere, mi riempie d’orgoglio. Devo ringraziare ancora una volta la grande famiglia interista che mi riempie di tanto amore e tanto affetto. Devo dire la verità, mi ha colto di sorpresa questo messaggio del presidente Thohir, perchè non me l’aspettavo che fosse proprio in questa partita il ritiro ufficiale della mia maglia. Farlo in una partita della mia fondazione ha un sapore molto speciale”.
MATCH FOR EXPO – “La cosa più importante è che si tratta di un evento benefico, per la mia fondazione e tante associazioni che lavorano sul territorio di Milano. Lo volevo fare qui a San Siro, a casa mia e nella mia città, sfruttando questo grandissimo evento che sarà l’Expo. Come inizio, per un evento sportivo volevo coinvolgere tanti campioni che hanno fatto la storia di Inter e Milan, oltre a grandi campioni internazionali che hanno giocato in tutto il mondo. Mi fa un enorme piacere poter contare su tutti quelli che hanno detto si a questa grande iniziativa e speriamo sia un grande successo. Più gente ci sarà allo stadio e più persone potremo aiutare”.
RINNOVO ICARDI – “Rinnovo? Siamo molto vicini, credo che Mauro stia facendo molto bene. Noi come società abbiamo ribadito più di una volta che ce lo vogliamo tenere. Lui in questo periodo sta dimostrando di essere felice assieme a noi, sarà importante per il futuro”.
IL RITORNO A SAN SIRO – “Non vedevo l’ora di tornare a San Siro. Sapete che San Siro farà sempre parte della mia vita, lì ho vissuti grandissimi momenti. Sarà una bellissima opportunità per tornare e per giocare ancora una partita lì, ma anche per stare di nuovo assieme ai miei tifosi dopo quell’ultima partita magnifica e affascinante con la Lazio, quando mi fecero sentire ancora una volta tutto l’amore nei miei confronti. Spero sia una serata come quella, perché avrà un fine benefico e sarà doppiamente importante”.
LA NUOVA INTER – “Nell’Europa ancora ci speriamo sì, perché mancano alcune partite e abbiamo vinto una gara importante con la Roma. In queste ultime settimane abbiamo avuto continuità, dopo Verona, il Milan e la Roma. Questo ci permette di lavorare ancora, l’obiettivo è finire il campionato nel miglior modo possibile. Poi vedremo cosa dirà la classifica. Ci stiamo già proiettando sul futuro, tutti vogliamo riportare l’Inter ad essere protagonista. Credo che con Roberto e il lavoro di tutti noi questo sarà possibile”.
L’INTER CHE VERRÀ – “Da quando sono andato cos’è cambiato? Io non sono andato via, ricopro solo un altro ruolo (sorride). Stiamo costruendo una squadra nuova, con tanti giovani, e credo che questi ragazzi vadano supportati, soprattutto nei momenti di difficoltà. Purtroppo abbiamo passato dei momenti difficili, ma tutti assieme li stiamo superando e ora vogliamo finire al meglio questo campionato, pensando che nel futuro l’Inter tornerà ad essere protagonista come tutti vogliamo. Dobbiamo contare su questo”.
COMPLIMENTI ALLA JUVE – “Credo che da anni stia dimostrando di essere molto forte e molto solida, bisogna fargli i complimenti. Dopo un momento molto bello, in cui abbiamo vinto tutto, abbiamo attraversato questo cambiamento e ci vuole tempo. Ci vuole tempo, stiamo lavorando, Mancini ci tiene tantissimo, è tornato con tanta voglia e con tanto entusiasmo per l’amore che ha per l’Inter. Credo che tutti insieme dobbiamo pensare al bene della società, per questo l’obiettivo di tutti noi è quello di costruire una squadra competitiva, quello di essere protagonisti, riportando l’Inter dove merita”.
SCONTRI DI TORINO – “Mi dispiace che accadono queste cose perché fanno male al calcio italiano e passano poi per tutto il mondo. Abbiamo tutti quanti un esame di coscienza da farci. Non si può continuare così, qualcosa deve cambiare, dobbiamo cambiare. Non è possibile che si continuino a vedere questi episodi che fanno male al calcio e a tutti i giovani che vedono questo sport, oltre alle famiglie che magari vogliono passare una domenica di felicità e si ritrovano in certe situazioni. Fanno male allo sport e al calcio in generale”.