Luis Jiménez, ex centrocampista dell’Inter ora in forza al Palestino, si è concesso ai microfoni di ADN Deportes per parlare del connazionale Sanchez, acquistato a titolo definitivo dalla dirigenza nerazzurra.
Ecco le sue parole: “Alexis in Italia potrebbe incantare nuovamente tutti. Sta facendo cose incredibili, Conte ha saputo dargli l’opportunità nel momento preciso. Ha una rosa molto competitiva, compagni di squadra molto forti e poco a poco si è guadagnato il suo spazio. L’acquisto dell’Inter? Gli darà più fiducia, entrambi le parti ne beneficeranno”.
L’esperienza all’Inter e lo spogliatoio condiviso con Ibrahimovic e Zanetti: “C’erano i giocatori più importanti a livello mondiale. Molti nazionali, la verità è che è stata un’esperienza straordinaria con Mancini il primo anno e il secondo con Mourinho. Due allenatori vincenti che sanno come ottenere risultati dalle loro squadre. All’epoca l’Inter era una delle migliori in Europa e di gran lunga la migliore in Italia ”.
Il ricordo dello Special One: “Mourinho era uno che non lasciava nulla al caso. Ha lavorato con uno staff di sua totale fiducia, era molto preparato. È arrivato parlando un italiano perfetto, questo fa capire tanto su di lui. Entravamo in campo e sapevamo tutto quello che la squadra avversaria doveva fare. Ti dava molta fiducia, non aveva bisogno di controllare nessuno, sapeva cosa potevi fare e cosa no. Ma al momento di lavorare, allenarsi e giocare, era esigente con tutti, allo stesso modo”.
Il futuro: “Mi piacerebbe allenare. So che non è facile e questo mi motiva. Mi sto godendo i miei ultimi anni nel calcio. L’Italia mi ha lasciato molto tatticamente, ma vorrei essere più offensivo come allenatore”.
>>Iscriviti al canale Youtube! Parla con noi ogni giorno in Diretta alle 19<<<
Rottura del legamento crociato per l'attaccante
Il difensore della Juventus è sicuro
Dopo il problema fisico di ieri in Champions
Il tecnico del Napoli attacca in conferenza
Gli uomini del club inglese arriveranno in Italia
Sono partite le modifiche per la prossima edizione