Jovetic: “Lusingato da Mancini. Inter balcanica? Tutti uniti e con tanta voglia di vincere”
Tra le prime pagine del Corriere dello Sport di oggi, c’è l’intervista rilasciata da Stevan Jovetic. Ne riportiamo un estratto. ARRIVO ALL’INTER: LA TRATTATIVA – Non ricordo di preciso quando è iniziata la trattativa, ma Ausilio e Mancini mi convinsero in fretta. Ho creduto fin da subito in questo progetto. Mi ha lusingato che l’allenatore mi abbia fortemente […]Tra le prime pagine del Corriere dello Sport di oggi, c’è l’intervista rilasciata da Stevan Jovetic. Ne riportiamo un estratto.
ARRIVO ALL’INTER: LA TRATTATIVA – Non ricordo di preciso quando è iniziata la trattativa, ma Ausilio e Mancini mi convinsero in fretta. Ho creduto fin da subito in questo progetto. Mi ha lusingato che l’allenatore mi abbia fortemente voluto al City prima di andarsene, e che poi mi abbia cercato anche all’Inter. E’ bello sapere di essere stimati e seguiti per anni da un allenatore come lui. Sono felicissimo che la trattativa sia andata a buon fine”.
OSSATURA E OBIETTIVI – “Ho trovato subito un bell’ambiente in questa squadra, formata da ragazzi umili e desiderosi di togliersi delle soddisfazioni. Non capita in tutti gli spogliatoi. Cosa voglio vincere? Lo scudetto, magari già quest’anno. Se poi arriva anche la Coppa Italia, meglio”.
INTER BALCANICA – “Mi piace. Siamo in 6 più Stankovic e Manaj che è albanese. Stiamo bene insieme e tutti abbiam voglia di vincere. Se sponsorizzo Grujic e Pjaca? Il primo è forte, l’ho visto giocare. Del secondo mi hanno parlato benissimo Perisic e Brozovic”.
BOMBE E TERRORISMO – “E’ vero, quando ero piccolo ho vissuto da vicino i bombardamenti della Nato alla Serbia e al Montenegro. I ricordi sono brutti, ma li ho quasi cancellati del tutto. Sono contento che non sia accaduto niente alla mia famiglia. I fatti di Parigi? Ci sono rimasto malissimo, molta gente ha perso la vita. Spero che tutto si fermi presto. Nel mondo c’è bisogno di pace”.