Juan Jesus: “Problema di testa. La mia stagione? Devo crescere. Sono felice all’Inter, finché mi vogliono…”
Dopo Mancini e Moratti tocca a Juan Jesus presentarsi ai microfoni dei giornalisti al termine della riunione in Lega tra arbitri e società, svoltasi stamane a Roma. Queste le dichiarazioni del difensore brasiliano, raccolte da TuttoMercatoWeb.com, circa la situazione attuale in casa Inter: “La riunione è andata bene. Ci siamo confrontati, è importante dialogare con gli arbitri. Nessuno vuole litigare. Per il bene dello spettacolo dobbiamo parlare. La mia squalifica? Se il Giudice Sportivo ha deciso così credo sia giusto. Il mio è stato un errore. La gara di ieri contro la Samp? E’ stata una sconfitta in cui abbiamo giocato bene, con il 68% del possesso palla. Rimane l’amaro in bocca. Dobbiamo continuare a lavorare bene in vista del match contro il Parma“.
Il numero 5 nerazzurro ha poi proseguito: “Cosa manca all’Inter? Il problema è di testa. Diamo tutto e quando dobbiamo fare il salto di qualità rimaniamo al punto di partenza. Dobbiamo migliorare e stare più tranquilli. La mia stagione? Devo crescere. Marzo è stato un momento complicato anche a livello personale. Io parlo poco e questo non si sa. Adesso tutto è risolto e credo che ieri si sia visto. La fase difensiva? Tutto parte dagli attaccanti che ci aiutano. Adesso stiamo lavorando per soffrire sempre meno. Il mio futuro? Sono felice all’Inter. Finché mi vogliono io sto dove sono. L’Europa League? Con dieci partite da giocare ci sono trenta punti in palio. Le altre non sono distanti. Dobbiamo portare l’Inter almeno in Europa League“.