Julio Cesar: “All’Inter le migliori fasi della mia vita, sento ancora Toldo e Materazzi. Su Handanovic…”
L'ex portiere nerazzurro ha parlato a ExtraTime del suo passato, presente e futuroDalle pagine di ExtraTime, l’ex portiere dell’Inter Julio Cesar ha parlato a 360 gradi degli obiettivi futuri e della sua carriera, a partire dal ritorno in patria dopo 13 anni: “Tornando in Brasile dopo anni ho trovato più campi, più strutture per medici e fisioterapisti, mentre ai miei tempi le condizioni erano ben diverse. Anche se non gioco vale la pena essere qui. A gennaio ho detto che avrei fatto solo tre mesi e confermo che non allungherò il mio contratto“.
Tanti ricordi del recente passato in maglia nerazzurra: “Milano è stata una città che mi ha voluto bene, lì ho vissuto una delle migliori fase della mia vita. Ho ancora contatti con Toldo e Materazzi, con il primo eravamo in lizza per il posto ma sempre con rispetto, lealtà e amicizia. Oltre ai brasiliani a volte sento gli argentini e ogni tanto parlo con l’ex capitano Zanetti“.
Su Handanovic, che ha ereditato il suo posto tra i pali all’Inter: “Per quanto riguarda Samir posso dire che è un portiere eccellente. L’Inter ha fatto una scelta azzeccatissima perché è bravissimo. Il migliore del mondo? Non esiste in assoluto, ci sono dei momenti e dei portieri che sono regolari ad alti livelli. Ho sempre ammirato Buffon e di Marchetti mi piaceva il coraggio nel buttarsi sui palloni. Il mio modello è sempre stato Taffarel“.
Chiosa finale sul futuro, ancora tutto da definire: “Quello che farò dopo aver smesso di giocare non l’ho ancora deciso, ma andrò a vivere con la famiglia a Lisbona. Al Benfica avevo perso la motivazione e ho preferito rescindere il contratto, ma per la situazione che vive il Brasile credo sia meglio l’Europa“.
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