Juric: “Inter più talentuosa della Juve. Ad Appiano si parlava solo di Mourinho”
Il tecnico del Genoa ha parlato alla Gazzetta dello Sport su come battere l'Inter e dei suoi mesi in nerazzurro come vice di GasperiniBattute Milan e Juventus, ora il Genoa punta il mirino sull’Inter, sua prossima avversaria nel posticipo di domenica sera. Ivan Juric è tornato sul suo breve trascorso all’Inter nella stagione 2011/2012, quando era ancora il vice di Gian Piero Gasperini.
IL PASSATO ALL’INTER – “Due mesi sono pochi per sognare. Per imparare no – ha detto Juric a La Gazzetta dello Sport – All’Inter ho conosciuto un mondo straricco che non conoscevo, abitato da calciatori che sono allo stesso tempo aziende, e però restano ragazzi semplici: puoi penetrare anche quei cuori con cose normali, affrontandoli da uomini “normali”. All’Inter ho capito che in un nuovo mondo non bisogna mai entrare deboli: altrimenti sei delegittimato presto, e i giocatori certe cose le percepiscono al volo. Ma di quei due messi all’Inter ho un ricordo più netto degli altri: parlavano tutti di Mourinho. Era evidente: da lì era passato un capo”.
IL PRESENTE – “Auguro a Pioli di diventare presto anche lui un condottiero – ha concluso Juric – Ha tutto per riuscirci: è solido, onesto, uno dei pochi ai quali chiederei e ho chiesto informazioni su dei giocatori. Glielo auguro perché l’Inter non ha niente di meno della Juve: è meno tosta, ma ha più talento. Dunque va affrontata facendo un po’ più di possesso palla: il “mordi e fuggi” con loro non credo possa bastare”.
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