Juventus-Inter, Inzaghi: “Vi spiego cos’è successo con Lukaku. Sul rapporto coi tifosi…”
Il tecnico interista commenta a caldo la gara dello Stadium
A seguito dell’1-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia tra Juventus e Inter, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di SportMediaset. Ecco qui di seguito le sue dichiarazioni.
Espulsione Lukaku – “L’esultanza di Lukaku è stata fraintesa. Lui esulta sempre così. Si è scatenato un parapiglia che ci priverà al ritorno di Lukaku e Handanovic, due giocatori fondamentali per noi. Si è percepito che qualcosa ha innervosito Lukaku. Ma io vado oltre: lì c’è un giocatore che segna e esulta. La sua esultanza, che fa sempre, ci priverà di lui e di Handanovic per il ritorno. Non un bello spettacolo in una gara fin lì corretta e arbitrata bene fino all’episodio finale”.
Partita – “I ragazzi hanno fatto una grande gara e il pareggio non cambia il giudizio. Abbiamo comandato la gara per 90′ su un campo difficile. Non siamo riusciti a fare gol e dovevamo evitare di subirlo. Ma la squadra è stata compatta e aggressivo come avevo chiesto. Si tratta di un bel segnale. Ora abbiamo il secondo round, in casa nostra e che potrebbe farci fare un’altra finale”.
Gol subito – “Sul gol dovevamo uscire prima su Rabiot. C’erano due giocatori che potevano evitare il cross. Poi abbiamo fatto una diagonale troppo stretta e il pallone è passato di fianco ad Handanovic. Un gol che va evitato in quel momento, anche perché non c’erano avvisaglie”.
Sterilità offensiva – “L’anno scorso siamo stati il miglior attacco e anche quest’anno siamo tra le prime. Il problema del gol ci ha condizionato molto nelle ultime partite, soprattutto nel 2023. Come con la Fiorentina e con lo Spezia. Ora però dobbiamo lavorare di più e meglio: nonostante le buone prestazioni non basta”.
Prossime partite – “Stasera era difficile. Stiamo giocando tanto e non è facile anche se i giocatori sono abituati. Una semifinale e un quarto di Champions nello stesso mese di solito non capitano, ma dobbiamo essere pronti”.
Rapporto con i tifosi – “La nostra tifoseria è unica e impareggiabile. Anche sabato tutto lo stadio e la curva, soprattutto, ci hanno incitato tutto il tempo. Normale che si aspettino risultati diversi. Stasera è arrivata un’ottima risposta”.