Mancini in conferenza stampa: “Abbiamo preparato la partita senza Podolski. Attenti a Pirlo e Tevez, ma non dobbiamo avere paura”
Il tecnico dell’Inter Roberto Mancini ha fatto il punto della situazione in casa Inter alla vigilia del delicato match di Torino contro la Juventus nella conferenza stampa prepartita:
“Sicuramente sarà una partita dura, difficile, una classica del calcio italiano; se una squadra gioca bene e in maniera concentrata si può fare tutto, anche se la Juve ha fatto tanto bene negli ultimi tempi. Dobbiamo pensare che siamo un grande club e che bisogna provare a vincere sempre, poi si può anche perdere ma l’importante è entrare in campo pensando alla vittoria. Durante l’anno ci sono partite importanti dove un buon risultato può cambiare tutto. Podolski? Abbiamo preparato la partita senza di lui perchè è qui da soli due giorni, ma se arriva il transfert andrà sicuramente in panchina. E’ un giocatore di 29 anni, con una carriera importante e credo ci possa dare una mano; non è nè un calciatore inesperto nè uno a fine carriera, però serve sempre un altro esterno. Shaqiri? Come identikit potrebbe fare al caso dell’Inter, anche perchè è giovane e quindi sarebbe utile anche per il futuro ma al momento è ancora un calciatore del Bayern Monaco. Non so se si va verso il 4-2-3-1, quando avremo tutti i giocatori vedremo qual è la soluzione migliore per la squadra. Non voglio forzare il modulo ma vedere solo il meglio in base ai calciatori che ci sono in rosa. A oggi la migliore soluzione è il 4-3-1-2. Cosa non voglio vedere? Una squadra che pensa che il risultato sia impossibile, voglio invece vedere la squadra che prova a giocare e vincere. La solidità di una squadra si vede sempre dalla difesa, quando la difesa è forte e solida allora migliora molto anche il settore offensivo. Cosa mi ha colpito della Juve? E’ una grande squadra con buoni giocatori; credo che il miglior acquisto sia stato Pirlo che ha dato un grande equilibrio. Non credo sia giusta questa enorme di punti tra noi e loro, ma dovremmo stare attenti anche a Tevez. Per vincere dovremmo fare la partita perfetta. Difesa? Vidic non stava bene fisicamente e per questo non ha giocato; adesso sta meglio e quindi potrebbe avere delle chances; Juan Jesus terzino potrebbe essere una soluzione ma sicuramente non quella migliore”.
Mancini si sofferma poi anche sulle domande relative al mercato: “un allenatore spera sempre che arrivino i gicoatori e in fretta, ma questo non dipende solo da noi . Lavezzi è molto difficile che arrivi, poi non so cosa succederà. Susic è un ragazzo molto più giovane e può essere molto più utile per il futuro”.