OCCHI SULL’AVVERSARIO – Le difficoltà, i limiti tattici e l’enigma CR7: la Juventus in 5 punti

OCCHI SULL'AVVERSARIO Se lo scudetto è ormai in cassaforte, l'Inter ha voglia di chiudere al meglio la sua stagione: per farlo, una delle occasioni migliori è rappresentata dalla partita con una Juventus in lotta disperata per accedere alla prossima Champions League. Juventus, Getty Images Stoppare i bianconeri potrebbe non avere solamente un significato per i tifosi e per la rivalità sportiva, ma rappresentare un aiuto anche in vista della prossima stagione, costringendo ad un ridimensionamento economico della Vecchia Signora. SCORRI LE SCHEDE ---> MOMENTO DI FORMA L'attuale momento di forma della compagine bianconera non è dei migliori: la corsa Champions degli uomini di Andrea Pirlo s'è notevolmente complicata, a causa di un andamento troppo altalenante. Nelle ultime sei partite, infatti, i campioni d'Italia uscenti non sono mai riusciti ad infilare due vittorie consecutive, scivolando indietro in graduatoria. Particolarmente pesante è stata la sconfitta nello scontro diretto disputato due giornate fa contro il Milan, che si è imposto dominando allo Stadium con un clamoroso 0-3, che ha fatto emergere tutti i limiti della formazione di Pirlo. La squadra bianconera, poi, ha provato a risollevarsi nell'ultima giornata, ottenendo tre punti contro il Sassuolo che hanno tenuto in vita le speranze di accesso all'Europa che conta. Anche contro gli emiliani, però, la prestazione ha lasciato alcuni dubbi, dato che per tutto il primo tempo la squadra è apparsa molle e disordinata. SCORRI LE SCHEDE ---> RONALDO, NEL BENE E NEL MALE Cristiano Ronaldo, Getty Images Intorno al futuro di Cristiano Ronaldo aleggia un grande interrogativo: la sua permanenza alla Juventus è tutt'altro che certa, ed una mancata qualificazione alla Champions League potrebbe agevolare l'addio. Ma le incognite sul portoghese riguardano anche la stagione corrente, dato che il suo rendimento non sempre è stato all'altezza delle aspettative. Da un lato i numeri sembrano confermare lo stato di forma del fuoriclasse portoghese, attualmente al comando della classifica marcatori con 28 gol in stagione. Dall'altro c'è il suo rendimento che spesso ha lasciato a desiderare: anche in partite in cui è riuscito a finire sul tabellino dei marcatori, è stato spesso assente dal centro del gioco, contribuendo alle prestazioni non esaltanti dell'intera squadra. Le cronache parlano di un calciatore lontano dall'ambiente non solo in campo, ma anche nella vita privata. Certo, è impensabile considerare un calciatore con questi numeri un problema. Nonostante i momenti di digiuno e le prestazioni spesso non esaltanti, è ancora alle sue giocate che la Juventus si affida per provare a centrare la Champions. SCORRI LE SCHEDE ---> COME GIOCA LA JUVENTUS ED I LIMITI STAGIONALI Andrea Pirlo, Getty Images Ad inizio stagione, la Juventus ha scelto di giocare il tutto per tutto su una scommessa rischiosa per quanto riguarda la panchina. A Vinovo, infatti, è arrivato un Andrea Pirlo alla primissima esperienza da allenatore: le aspettative erano alte, ma nonostante l'ambizione iniziale l'ex centrocampista ha trovato numerose difficoltà. Molte di queste derivate da una squadra probabilmente non all'altezza delle aspettative, con una situazione che ha portato il tecnico ad abiurare le sue idee riguardanti un calcio fluido per rintanare su un più canonico 4-4-2. Nelle ultime sfide, in ogni caso, sono apparsi evidenti alcuni limiti della formazione bianconera, anche con il nuovo modulo. In campo le distanze non sempre sono state rispettate, e le avversarie hanno trovato vita facile nello sfruttare i buchi difensivi. Anche il possesso palla è stato spesso sterile ed orizzontale, senza coordinamento fra il centrocampo e l'attacco. Anche per questo, nell'ultima uscita contro il Sassuolo Pirlo ha scelto di abbassare il suo baricentro, lasciando giocare maggiormente gli avversari per sfruttare le ripartenze, principalmente con Rabiot e Kulusevski. SCORRI LE SCHEDE ---> I PERICOLI SULLE FASCE Federico Chiesa, Getty Images Nonostante i limiti analizzati sino ad ora, la Juventus rimane una squadra dotata di grande qualità, pronta a mettere in difficoltà la formazione nerazzurra, sfruttando soprattutto le corsie laterali. Qui dovrebbero agire due uomini chiave come Juan Cuadrado e Federico Chiesa. Se da un lato è vero che anche sulle fasce sono emerse le difficoltà di una compagine che non è mai stata capace di trovare la quadratura del cerchio, con i calciatori spesso costretti ad interrompere la manovra per ricominciare da dietro. Nonostante questo, però, dalle corsie laterali sono partite gran parte delle occasioni pericolose messe in piedi dalla formazione bianconera, con Chiesa e Cuadrado che rappresenteranno due elementi da tenere particolarmente d'occhio anche per la difesa dell'Inter. SCORRI LE SCHEDE ---> LA PROBABILE FORMAZIONE Juventus (@Getty Images) Di seguito la probabile formazione con cui la squadra di Pirlo dovrebbe scendere in campo: JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Chiesa; Dybala, Ronaldo. All. Pirlo. LE PAROLE DI ANTONIO CONTE ALLA VIGILIA DELLA JUVENTUS --->

OCCHI SULL’AVVERSARIO – Le difficoltà, i limiti tattici e l’enigma CR7: la Juventus in 5 punti

Raffaele Digirolamo - Autore

I PERICOLI SULLE FASCE

Raffaele Digirolamo
- Autore