Maradona ne combina un’altra e Kempes lo stronca: “Ci imbarazza sventolando una bandiera macchiata di sangue”
Il Pibe de Oro sostiene Nicolas Maduro alle elezioni presidenziali e ha ballato per lui
L’ex calciatore e allenatore e, attualmente, commentatore televisivo argentino Mario Kempes non le ha mandate a dire a Diego Armando Maradona condannandolo con queste parole riportate dal portale Superdeporte: “La storia si ripete, ancora una volta: il miglior giocatore argentino di tutti i tempi, secondo alcuni, imbarazza gli argentini sventolando la bandiera della tirannia venezuelana, macchiata di sangue. Purtroppo la storia si ripete, per pochi milioni di dollari”.
Kempes si riferisce all’ultimo episodio che ha visto come protagonista Maradona. L’ex attaccante del Napoli e c.t. dell’Argentina, infatti, in vista delle elezioni presidenziali di domenica in Venezuela ha mostrato il suo sostegno per il presidente uscente Nicolas Maduro: Maradona è salito su un palco nel centro di Caracas in bermuda e con una bandiera del Venezuela ballando proprio a fianco di Maduro e dichiarandosi un suo “soldato”. Questo era l’ultimo appuntamento della campagna elettorale del capo dello Stato venezuelano.
Maradona non ha mai nascosto la sua amicizia con capi di regimi totalitari come quello di Castro a Cuba o quello di Chavez in Venezuela.
Kempes non è il primo ad attaccare Maradona. Già, perché l’ex portiere del Paraguay, José Luis Chilavert, aveva così twittato nei confronti dell’ex campione argentino: “Vergogna Mondiale, miei cari giovani sappiate che la droga uccide e che non ti lascia ragionare perché ti brucia i neuroni”.
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