5 Aprile 2017

Klinsmann: “Io allenatore dell’Inter? Ora no. Trapattoni grande allenatore”

A Panorama torna a parlare l'ex Inter Jürgen Klinsmann
intervista klinsmann

Jürgen Klinsmann, ex ct degli Stati Uniti, non dimentica il suo passato all’Inter ma per il momento boccia l’ipotesi di poter diventare, un giorno, allenatore dei nerazzurri: intervistato da Panorama.it, il tedesco ha spiegato: “L’Inter è la mia seconda famiglia, il primo e più importante passo fatto nella mia vita: non mi vedo però, per ora, sulla sua panchina. Mia figlia di 15 anni frequenta la high school negli States e non posso ora trasferirmi. Cerco di conciliare il lavoro e la famiglia, da vent’anni vivo negli Stati Uniti. Quando ero allenatore del Bayern Monaco feci 42 viaggi tra Germania e California”.

Un parere anche su due ex allenatori nerazzurri, Trapattoni ed Orrico: “Fu molto importante il lavoro di Giovanni Trapattoni, un maestro della tattica. Ti correva accanto per tutto l’allenamento, guidandoti nei movimenti. Un approccio non facile per un tedesco, che è abituato all’azione ed alla pratica più che alla teoria. Al mio primo anno forse ci fu un po’ di appagamento, dopo la stagione del primato dell’anno prima. Quando sei tra le prime squadre della Serie A o della Bundesliga o della Premier League, la differenza non la fai con i campioni, quelli li hanno tutti, ma con la giusta mentalità, con la determinazione, con la capacità di gestire lo stress. Orrico aveva delle buone idee, forse era in anticipo sugli anni, avrebbe meritato maggior fortuna, purtroppo ha pagato i mancati risultati. La sua gabbia era un metodo per allenare la tecnica, ma anche la velocità, l’aggressività, a saper ragionare sotto pressione con pochi tocchi in rapidità. Una metodologia che, rivisitata in alcune parti, ho riproposta anche nella Nazionale Usa”.

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